La criptovaluta Ripple ha deciso di annunciare all’interno di un post nel suo blog ufficiale la sua futura espansione anche in Islanda mediante l’acquisizione di Algrim, una società che opera nel campo del trading delle valute digitali.
Con quest’acquisizione è stata consolidata la presenza di Ripple in Europa, inoltre l’azienda ha deciso di aggiungere sei nuovi ingegneri ai propri ranghi. Il nuovo team sarà essenziale per riuscire a sviluppare il programma ODL (On Demand Liquidity).
D’ora in poi dunque, l’Islanda sarà il centro d’ingegneria dell’azienda, e si unirà in questo modo alla sede già presente anche a Londra. A questo proposito, il vice presidente della produzione di Ripple, Amir Sarhangi ha commentato: la scelta di questo team è stato effettuata perché sa già come operare, ed è una soluzione migliore rispetto alla costruzione di una squadra.
La coppia tra Algrim e Ripple è dunque considerata perfetta. Durante gli ultimi due anni, infatti, Algrim ha scelto d’integrare sulla sua piattaforma di trading per criptovalute oltre trenta mercati diversi tra loro. I suoi ingegneri hanno introdotto all’interno del team di Ripple più di 10 anni d’esperienza nel campo.
Dadi Armannsson, il CEO di Algrim, ha descritto la decisione di unirsi a Ripple quale uno sviluppo naturale, infatti, entrambe le compagnie hanno una stessa visione, e vogliono consentire un’adozione più diffusa di tecnologie blockchain e di asset digitali. Quindi le due aziende pensano agli stessi obbiettivi, e da anni stanno lavorando duramente per raggiungerli.
Durante la scorsa settimana, Ripple, inoltre, ha acquisito la piattaforma di pagamenti Logos Network, per riuscire a sviluppare prodotti di tipo finanziario decentralizzati.
