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È finalmente arrivata un’assicurazione nel mondo della finanza decentralizzata (DeFi). O almeno sul protocollo Compound, la piattaforma di prestito collateralizzata basata sulla tecnologia di Ethereum.
Il nuovo prodotto, fornito da una società chiamata Opyn, consente di scegliere opzioni sui depositi di stablecoin, dando agli utenti la possibilità di proteggersi dal rischio di un evento catastrofico che comporti la perdita dei registri di Compound.
Difendersi dai rischi nella DeFi
La rete decentralizzata potrebbe aver ridotto la necessità di affidarsi a degli intermediari, ma ciò non significa che non vi siano rischi.
Kyle Samani di Multicoin Capital ha dichiarato al sito d’informazione Coin Desk che uno dei vantaggi della DeFi è la capacità di far funzionare più applicazioni insieme senza richiedere autorizzazioni. Ma questa caratteristica gli si potrebbe anche ritorcere contro.
“Esiste sicuramente una quantità non banale di rischio nell’ecosistema, in quanto molti smart contract sono notevolmente soggetti a bug o attacchi”, ha dichiarato la fondatrice del fondo di criptovaluta autonomo Arianna Simpson.
Ella sostiene che l’industria stia lavorando a questa sfida da tempo, citando Nexus Mutual come una società che già fornisce servizi assicurativi per smart contract.
La prima assicurazione sui beni cripto
Per ciò che riguarda l’assicurazione dei beni, invece, Opyn rappresenta l’inizio di una soluzione in stile blockchain analoga a quelle che si trovano nei mercati finanziari tradizionali. Compound è la terza più grande app DeFi su Ethereum, secondo i risultati forniti da DeFi Pulse.
Gli utenti possono guadagnare interessi sui fondi che depositano nel protocollo e possono anche prendere prestiti contro i loro depositi.
Compound si mantiene stabile dal suo lancio alla fine del 2018, ma tutti sono d’accordo sul fatto che questo settore della DeFi sia ancora poco sviluppato e non sia stato realmente testato in situazioni estreme.
Se gli investitori più grossi decideranno davvero di utilizzare Compound, esigeranno un modo concreto per proteggersi in situazioni ad alto rischio di perdita, ed Opyn si sta esponendo per dare una risposta a tale richiesta.
Un sistema basato su “opzioni put”
Il primo prodotto di Opyn offrirà una copertura, che in gergo finanziario viene chiamata “opzione put”, la quale garantirà agli utenti di recuperare la maggior parte del capitale perso in caso di disastro. Opyn non offre assicurazioni in senso tradizionale.
Non sarà richiesto alcun controllo del credito né la prova che la persona possieda il bene assicurato. Opyn non chiederà nemmeno agli utenti di inviare moduli Know-your-customer (KYC).
Il sistema utilizzato è un mercato a doppia entrata in cui vengono impegnate opzioni put ERC20 tokenizzate, chiamate oTokens. Il protocollo Convexity basato su Ethereum può eseguire tutti i tipi di opzioni, ha detto Koticha, uno dei tre co-fondatori dietro il nuovo prodotto.
Al momento, sta semplicemente eseguendo opzioni put per proteggere gli utenti Compound. Uno dei vantaggi collaterali di questa assicurazione è quello per cui i titolari di ETH riceveranno premi significativi correlati al loro staking ETH.
