Bitcoin.com lancia il proprio exchange criptovalutario

Come lungamente atteso, Bitcoin.com, un sito web che fornisce notizie e informazioni sulle criptovalute, e in particolar modo su Bitcoin e Bitcoin cash, ha avviato il suo nuovo servizio di exchange.

Per incentivare i trader ad avvicinarsi alla propria piattaforma, per i prossimi tre mesi l’exchage offrirà una serie di vantaggi promozionali esclusivi, tra cui “commissioni negative dello 0,3%”, che permetteranno ai trader di poter guadagnare denaro su tutte le transazioni, a parità di altre condizioni. inoltre, i trader che si sono già pre-registrati riceveranno un ulteriore 25% di sconto sulle spese di transazione future.

Bitcoin.com lancia il proprio exchange criptovalutario - bitcoin com

Chaudhry, direttore generale dello scambio, ha dichiarato che il proprio sito stava lavorando al progetto da oltre un anno, e che con la qualità della propria piattaforma ambisce a competere con gli exchange più grandi e più consolidati al mondo, come Coinbase e Binance. La “leva” di concorrenza principale dovrebbe essere legata alla celebrità del brand, con Bitcoin.com che è effettivamente è uno dei marchi più affidabili del settore dell’information su Bitcoin.

Ricordiamo che ad oggi Bitcoin.com ha sede a St. Kitts e Nevis, nelle Antille Occidentali, e che il nuovo exchange permetterà di operare su diverse combinazioni con Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Bitcoin cash (BCH) e Tether (USDT). Altre monete quotate al lancio sono Ripple (XRP), Litecoin (LTC), EOS (EOS), Tron (TRX), Stellar (XLM), Dash e Zcash (ZEC). Chaudhry ha però già anticipato che con il tempo verranno aggiunte altre criptovalute.

Soffermandosi poi sul periodo promozionale, Chaudhry ha indicato che l’approccio di commissioni negative dello 0,3% incoraggerà i nuovi arrivati a fare transazioni, considerato che “saranno pagati per fare trading”. C’è tuttavia un limite: la promozione a commissione negativa è infatti valida fino a 1 milione di dollari di compravendite cumulative per conto, e fino al 2 dicembre 2019. Tra gli altri strumenti che potrebbero far rompere gli indugi a ben più di qualche trader, segnaliamo anche le opzioni di conservazione delle criptovalute in cold wallet, servizio di crittografia di livello istituzionale e autenticazione a due fattori. Basterà per ritagliarsi un discreto spazio nell’ecosistema criptovalutario?