Bitcoin vale zero? La nostra opinione sulla “sparata” di Morgan Stanley…

Bitcoin vale zero? La nostra opinione sulla “sparata” di Morgan Stanley…: la banca d’affari genera nuove pressioni sul futuro delle criptovalute.

Bitcoin vale zero? La nostra opinione sulla “sparata” di Morgan Stanley… - morganstanley

Nuovo dietrofront di Morgan Stanley. La banca d’affari americana, dapprima molto severa nei confronti delle criptovalute, sembrava esser tornata sui propri passi, aprendo al comparto delle valute virtuali. Quindi, in periodo natalizio, la pubblicazione di una dura analisi da parte di Morgan Stanley secondo cui il valore dell’investimento in Bitcoin potrebbe valere zero. Ma perché gli analisti di Morgan Stanley si sono espressi in una maniera così netta sul futuro delle criptovalute?

Secondo quanto affermato da Morgan Stanley, a rendere potenzialmente pari a zero il  valore di Bitcoin è la sua natura: è ben assodato che la valuta virtuale non esista, sia straordinariamente volatile (ma questo non è solo un aspetto negativo – sia sufficiente domandare un’opinione ai tanti speculatori che hanno investito proprio per questo motivo sulle criptovalute), sia intangibile, invisibile, indefinibile, dalla dubbia scurezza e dalle aleatorie modalità di mining.

Insomma, tanti elementi che fanno esclamare Morgan Stanley che si, ci troviamo di fronte a un pericoloso oggetto del desiderio. Che potrà essere anche tentatore, con i suoi profitti a tanti zero, ma potrebbe anche essere una pericolosissima arma a doppio taglio, dalla quale potrebbe essere opportuno prendere le dovute distanze.

“Non è una moneta– dichiara Morgan Stanley –poiché non vi è tasso di interesse, non è come l’oro, perché non ha valore intrinseco, non vale come rete di pagamento e non ha una commissione di transazione, quasi nessun rivenditore e commerciante, almeno ad oggi, accetta i Bitcoin come pagamento, e se nessuno li accetta come forma di pagamento, allora il valore è zero”.

A nostro giudizio, le affermazioni di Morgan Stanley sono eccessivamente penalizzanti per il futuro dei bitcoin, e probabilmente in grado di dipingere uno scenario troppo nero. Ma attenzione: la “sparata” della banca ha un merito indiscusso: sottolineare che se Bitcoin non può essere usata come mezzo di pagamento, rischierà di essere confinata tra gli strumenti di mero investimento speculativo. Un campanello d’allarme per la community della più nota criptovaluta del mondo, ammesso che voglia evitare nuovi fork…