Un nome insolito – che non inizia con una K – ha gettato il suo guantone di sfida sul ring presidenziale. L’imprenditore con le mani in pasta nella blockchain Brock Pierce, ha annunciato che parteciperà alla corsa presidenziale del 2020 come candidato indipendente.
“Ho trascorso la mia vita a creare grandi cose dal nulla e posso aiutare gli altri a fare lo stesso”, ha affermato in una nota. “Gli imprenditori sono essenziali per la ricostruzione di questa nazione e corro in questa gara perché so che insieme possiamo aiutare a costruire un percorso verso la rinascita dell’America che amiamo così tanto”.
A differenza dei candidati democratici e repubblicani, al fine di ottenere il voto, i candidati indipendenti devono affrontare requisiti diversi in tutti i 50 stati, tra cui le scadenze per la presentazione e i requisiti per la firma. Alcuni stati possono anche consentire ai candidati di pagare una tassa di deposito al fine di ottenere il voto.
Non è ancora chiaro in che modo la candidatura di Pierce potrebbe influenzare gli elettori (e i recenti sondaggi mostrano che c’è una percentuale minore di elettori inclini a candidati esterni nel 2020 rispetto alle ultime elezioni presidenziali).
Se Pierce riuscirà a entrare nelle elezioni di novembre, probabilmente si scontrerà con il presunto candidato repubblicano e democratico, rispettivamente il presidente Donald Trump e l’ex vicepresidente Joe Biden.
Chi è il co-fondatore di Block.One
Pierce, che è nato nel Minnesota, ha avuto la sua prima grande occasione di sfondare nel 1992, quando ha interpretato Emilio Estevez in The Mighty Ducks, un ragazzino di 10 anni.
Oltre a riprendere il suo ruolo in D2: The Mighty Ducks del 1994, ha anche recitato in First Kid nel ruolo del figlio adolescente del presidente che viene messo sotto la protezione da un agente dei servizi segreti, interpretato da Sinbad.
Ha anche recitato in numerosi altri ruoli, tra cui Little Big League e Three Wishes prima di ritirarsi dalla scena della recitazione.
Dopo essersi allontanato dalla recitazione, Pierce si è rivolto al mercato delle criptovalute
È stato uno dei primi investitori a credere nella valuta digitale e a comprare Bitcoin, ed è il presidente della fondazione Bitcoin, secondo la sua pagina Linkedin. È anche co-fondatore di numerose aziende, tra cui EOS Alliance, Mastercoin, Blockchain Capital, Tether e Block.one, ovviamente, nonché fondatore di Integro Foundation, una società no profit con sede a Puerto Rico.
Nel 2018, è entrato nel primo elenco di Forbes tra le persone più ricche che appartengono al mondo delle criptovalute, classificandosi al nono posto.
Pierce è stato anche imputato in una causa nel 2000 in relazione al suo legame con il finanziere caduto in disgrazia Jeffrey Epstein, anche se molte delle accuse “sono state successivamente ritrattate e uno dei querelanti è stato condannato per frode”, secondo The Hollywood Reporter.
In una precedente dichiarazione, Pierce ha affermato che “non vi era alcuna verità nelle accuse” che ha descritto come un “tentativo di estorsione”. Le elezioni presidenziali si terranno il 3 novembre.
