CasperLabs lascia Ethereum per raccogliere fondi con la propria Blockchain

CasperLabs lascia Ethereum per raccogliere fondi con la propria Blockchain - casperlabs 1024x611CasperLabs, una startup precedentemente consigliata dal ricercatore della Fondazione Ethereum Vlad Zamfir, sta ora collaborando con la borsa BitMax di Singapore per condurre la sua vendita di token sotto forma di Exchange Validator Offer (EVO).

“È un’opportunità davvero interessante per partecipare con le stesse condizioni generalmente disponibili solo per gli investitori istituzionali”, ha affermato Clifford Sarkin, COO di CasperLab.

Questa raccolta fondi arriva dopo che la startup ha accumulato 14,5 milioni di dollari nel 2019 da investitori come Arrington XRP Capital e Terren Scott Peizer, che il New York Times ha soprannominato il jack-of-all-trade di Wall Street.

Il nuovo progetto CasperLabs

Inizialmente, la startup si concentrava sugli esperimenti del protocollo Casper. Da allora, l’amministratore delegato Mrinal Manohar ha affermato che CasperLabs è passata allo sviluppo di una nuova blockchain ispirata ai piani di proof of stake di Ethereum per consentire ai partecipanti di depositare i propri token come mezzo per alimentare la rete.

Il team di 26 sviluppatori e ricercatori di Manohar, su un totale di 34 dipendenti, ha in programma di lanciare la mainnet della nuova blockchain prima del 2021. Nel frattempo, a partire dal 30 marzo, un nuovo token CasperLabs (CLX) sarà venduto agli investitori al dettaglio tramite BitMax, che serve principalmente i trader in Cina, Vietnam, Corea del Sud, Russia e India.

L’exchange metterà automaticamente in circolazione CLX per gli acquirenti quando la mainnet verrà lanciata entro la fine dell’anno, dopodiché ci sarà un blocco forzato di 90 giorni per evitare svendite tempestive.

Pertanto, BitMax si impegna a gestire un nodo completo al lancio della mainnet di CasperLabs per facilitare i servizi di staking per CLX e la vendita di token per un valore fino a 3 milioni di dollari, come valutato da entrambe le società partecipanti.

Vendite rischiose

CasperLabs, uno dei tanti potenziali concorrenti Ethereum basati su smart contract, sta scommettendo sulla sua configurazione di sicurezza nella speranza che la rete si decentrerà rapidamente. Manohar ha dichiarato che il team è in trattative con molti altri exchange e società che offrono servizi di staking.

Allo stato attuale, tuttavia, solo poche persone si impegnano a fare staking o eseguire nodi, il che potrebbe invalidare il modello di sicurezza se alla fine ciò non verrà risolto. L’investitore della serie A Omer Ozden di Rocktree Capital ha dichiarato che la sua azienda intende partecipare a una vendita privata di token e fare affidamento sui servizi di staking per utilizzare i token.

Egli sostiene che “In Cina, in particolare, la blockchain viene rapidamente adottata dalle grandi e medie imprese a causa della direttiva top-down del governo”. Nel frattempo, i dipendenti di CasperLabs custodiranno all’incirca l’8% dell’offerta di token, con un periodo di maturazione di tre anni.

Manohar ha dichiarato che l’offerta totale di token ancora da lanciare varrà circa 100 milioni di dollari. Alla domanda su come vendere tali asset agli investitori al dettaglio nelle giurisdizioni colpite dal coronavirus, ha risposto “i termini di vendita contengono diverse clausole per proteggersi dal rischio”, come la prospettiva di “rendimenti incorporati” una volta avviata la rete.