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Coinbase e Circle stringono nuova partnership. Accordo interessante tra due dei nomi più noti nelle criptovalute.
Due delle più grandi società operanti nel mercato dellle criptovalute, Coinbase e Circle, stanno unendo le forze per cercare di contribuire a uno sviluppo più significativo nell’asset class di loro riferimento. Le start-up hanno annunciato martedì scorso la realizzazione di una nuova joint-venture nota come “CENTRE Consortium“, che, secondo l’opinione condivisa, dovrebbe puntare ad accelerare l’adozione di criptovalute sostenute da valute governative fiat come il dollaro statunitense.
Coinbase e Circle
“Coinbase e Circle condividono una visione comune di un sistema finanziario globale aperto, costruito sulle rotaie della crittografia e delle infrastrutture a catena di blocco, e la realizzazione di questa visione richiede ai leader del settore di collaborare per costruire protocolli e standard interoperabili”, hanno dichiarato Jeremy Allaire e Sean Neville, cofondatori di Circle in un comunicato stampa di martedì.
Circle ha lanciato la propria versione in dollari di quella che viene chiamata “stabilecoin” già a maggio. L’azienda fintech, con un valore di 3 miliardi di dollari nel suo più recente round di finanziamenti, ha formalizzato una serie di accordi in un progetto di lungo termine, che supporta la convinzione che – nonostante il crollo dei prezzi di Bitcoin – l’economia criptovalutaria sia qui per rimanere.
USD Coin Coinbase
In questo ambito, la “USD Coin” era sicuramente considerata come una di quelle scommesse, e da martedì sarà possibile acquistarla e venderla sul popolare exhcange di criptovaluta Coinbase. Questa è la prima volta che Coinbase sostiene una moneta “stabile”.
Il prezzo di Bitcoin ha subito forti fluttuazioni da quando ha toccato quasi quota 20.000 dollari, lo scorso anno, rendendo quasi impossibile il suo utilizzo come valida alternativa di pagamento. Una moneta stabile come la moneta USD Coin di Circle, in confronto, è destinata a rappresentare un singolo dollaro USA. Si tratta infatti di una rappresentazione 1:1 del biglietto verde, costruita sulla blochchain di Ehereum. Circle ha precisato che ogni USD Coin sarà garantita da un corrispondente dollaro USA, detenuto in conti soggetti a regolare rendicontazione pubblica delle riserve, ha detto Circle.
USDC
“Consideriamo l’USDC come un passo importante verso un sistema finanziario più aperto. Il vantaggio di un dollaro digitale a blockchain – come l’USDC – è che è più facile da programmare, inviare, utilizzare nelle applicazioni e memorizzare localmente rispetto ai tradizionali dollari USA” – ha dichiarato Coinbase (vedi le commissioni Coinbase ).
Ad ogni modo, è anche vero che altre stablecoin hanno dimostrato di essere meno che stabili, come il loro nome sembrerebbe invece suggerire. All’inizio di ottobre, ad esempio, il prezzo del Tether, che è anch’esso destinato ad essere ancorato al dollaro statunitense, è crollato sotto i 90 centesimi dopo che il sistema di exchange di criptovalute con sede a Hong Kong si è dato come insolvente. I critici di( Tether vedi quotazione )hanno messo in dubbio se quella criptovaluta fosse veramente sostenuta dall’equivalente importo di dollari USA.
Il CEO di Circle Jeremy Allaire ha fatto diverse scommesse a lungo termine sul futuro della criptovaluta, e ha rammentato come l’USD Coin non abbia affatto lo scopo di sostituire il dollaro statunitense, ma è più che altro un modo per prendere un dollaro esistente e renderlo compatibile con l’infrastruttura criptovalutaria, migliore e più veloce dei sistemi di pagamento esistenti.
