Coinbase: il governo Statunitense dovrebbe far creare il dollaro digitale a un’azienda privata

Coinbase: il governo Statunitense dovrebbe far creare il dollaro digitale a un'azienda privata - Dollaro digitale

Secondo quanto affermato dal responsabile legale che opera per Coinbase, Brian Brooks, il governo degli Stati Uniti non dovrebbe prendersi in carico la creazione del dollaro statunitense digitale ma questo compito dovrebbe essere lasciato a un soggetto del settore privato. 

In un’intervista rilasciata al Fortune, il 4 novembre, per Brooks di Coinbase, dovrebbe essere il settore privato a costruire la tecnologia per il dollaro digitale. Secondo lui, il governo USA dovrebbe chiedersi se la creazione di questa valuta digitale, infatti, non sarebbe più efficace se a mettere mano alla tecnologia fosse un’azienda privata e non pubblica. 

Durante la sua dichiarazione ha affermato precisamente che: la strada migliore da percorrere è quella che offre una notevole capacità d’innovazione nel Paese e che riflette anche la pratica storica del governo di stabilire delle linee guida ampie al fine dell’innovazione privata all’interno del nostro sistema finanziario. Questo significa che bisogna lasciare agli innovatori la capacità d’inventare e far sì che il governo poi regoli questo percorso. In poche parole dovrebbe essere affidato a privati l’onere di realizzare la tecnologia, lasciando che il pubblico imposti esclusivamente la politica monetaria. 

Brooks durante l’intervista è d’accordo sul fatto che gli USA sono e continueranno a ricoprire un ruolo cardine nel campo delle innovazioni tecnologiche mondiali, ma per mantenere questa leadership il governo ha bisogno del settore privato. Il governo non deve soffocare il mondo delle valute digitali e lo sviluppo delle sue tecnologie. 

Il consulente legale di Coinbase afferma infatti che: gli Stati Uniti sono in grado di prendere il comando senza bisogno di esercitare un controllo, che non è necessario, sulle innovazioni tecnologiche che stanno migliorando il sistema finanziario. Tutto questo percorso può essere seguito dando potere alle banche centrali e creando al contempo un trust tra le istituzioni e gli individui. 

Gli Stati Uniti devono consentire alle società di crittografia d’innovare, perché solo in questo modo si ha la possibilità di competere con potenze nel settore tecnologico come la Cina.

Il managing partner di DeerCreek, Mike Wasyl che opera in Asia Pacifica e negli Stati Uniti, ha affermato che questi sono bloccati nel campo dell’innovazione proprio a cause delle innumerevoli regolamentazioni, e che invece lo Stato dovrebbe prendere spunto dalle politiche attive che sta perseguendo la Cina, con decisioni macroeconomiche ampie e l’adozione pubblica della blockchain.