Collaborare per migliorare nel settore Blockchain – WEF

Collaborare per migliorare nel settore Blockchain - WEF - wefMentre l’attenzione e le informazioni sulla blockchain sono passate dall’hype alla qualità lo scorso anno, nel 2020 la tecnologia ha già iniziato ad affrontare le sfide che le permetteranno di avere un maggiore impatto sociale, afferma Sheila Warren, capo della Blockchain and Distributed Ledger Technology al World Economic Forum (WEF), l’organizzatore del meeting annuale di Davos. Tuttavia, i progetti orientati al business che probabilmente avranno successo quest’anno saranno quelli che dimostrano una governance adeguata ed un approccio collaborativo, ha aggiunto.

Cosa ha dichiarato la Warren

Warren afferma che nel 2019 il Forum “ha visto meno attori affermati lanciarsi in una competizione su progetti unilaterali. Abbiamo visto, invece, iniziative totalmente interne o tentativi creativi di costruzione di un consorzio (ad esempio Food Trust, TradeLens, Libra, International Association for Trusted Blockchain Applications INATBA), con vari gradi di successo.

Le aziende si stanno svegliando e stanno iniziando a comprendere il fatto che per andare lontano, è necessario andare insieme “. Basandosi su questa tendenza, lo scorso ottobre, l’organizzazione ha lanciato un consorzio, la Mining and Metals Blockchain Initiative, per esplorare l’uso della blockchain nell’industria mineraria e dei metalli. I suoi membri fondatori includono Antofagasta Minerals, Eurasian Resources Group, Glencore, Klöckner & Co, Minsur SA, Tata Steel Limited e Anglo American / De Beers.

La piattaforma blockchain progettata è utile “per affrontare i problemi di trasparenza, la tracciabilità dei materiali, la segnalazione delle emissioni di carbonio o per aumentare l’efficienza”, e molti riconoscono ufficialmente che tale approccio collaborativo sarebbe stato difficile da immaginare anche solo pochi anni fa. “Ci aspettiamo di vedere un simile approccio collaborativo da parte del settore pubblico man mano che si fanno progressi nel 2020, ed in effetti, il Forum ha già visto una maggiore disponibilità da parte delle agenzie del settore pubblico a condividere conoscenze e sfide”, afferma Warren.

World Economic Forum e il progetto CBDC

In risposta a quest’ultimo sviluppo, il World Economic Forum gestisce un progetto di Central Bank Digital Currency (CBDC) che riunisce più di 45 banche centrali nel tentativo di esplorare i parametri per la corretta diffusione delle valute digitali delle banche centrali.

Secondo il progetto, l’organizzazione lancerà il suo CBDC Policymaker Toolkit a Davos in occasione del prossimo incontro annuale del WEF il 21-24 gennaio 2020. Basandosi su queste osservazioni, il World Economic Forum prevede che quest’anno porterà “una maggiore sperimentazione con i modelli ibridi blockchain, sia nel settore finanziario”, come la finanza decentralizzata e le Central Bank Digital Currency “sintetiche”, sia nel settore pubblico, ad esempio attraverso un uso ampliato di smart contract.

“Non siamo vicini a realizzare la promessa di sistemi veramente decentralizzati, ma lo spazio continua ad evolversi in modi nuovi ed entusiasmanti, ed è solo una questione di tempo prima che qualcosa di enorme guadagni trazione”, secondo Warren.