Come i trader di Ethereum si stanno preparando a comprare e vendere The Merge

Come i trader di Ethereum si stanno preparando a comprare e vendere The Merge - stock market forex trading graph graphic concept 1 1140x600 1Uno sguardo al mercato dei derivati di Ethereum indica che la “fusione” – un aggiornamento a lungo atteso della rete Ethereum – sta preparando la scena per i trader di criptovalute a “comprare le voci e vendere le notizie”.

The Merge dovrebbe tenersi a settembre

Questo secondo la società di intelligence sulla blockchain Glassnode, che oggi ha segnalato una “backwardation” su opzioni e futures di ETH in vista di settembre, quando si prevede che avverrà la fusione. Il termine backwardation si riferisce a quando i prezzi di un asset nel mercato dei futures sono più bassi del suo prezzo spot sottostante. 

“Se osserviamo i contratti di settembre su [crypto derivatives exchange] Deribit, la tendenza direzionale dei trader di Ethereum è immediatamente chiara”, si legge nel rapporto. “Le opzioni call superano le opzioni put per dimensioni, con i trader che scommettono su prezzi di ETH superiori a 2,2 mila dollari, con un significativo interesse aperto anche a 5 mila dollari”.

Un’opzione call è una garanzia temporanea che un trader può acquistare un determinato asset a un prezzo predeterminato, se lo sceglie. Un’opzione put è la stessa cosa, ma per vendere un’attività. Secondo Glassnode, l’enorme richiesta di acquisto di call a premio mostra uno “stato di estrema tendenza rialzista” per il prezzo dell’ETH a settembre.

Tuttavia, questa tendenza subisce una brusca inversione a ottobre, quando la domanda di opzioni ETH sembra diminuire. In effetti, la volatilità implicita di ETH – una metrica che misura le aspettative del mercato sul prezzo futuro di un asset – è relativamente più alta nelle previsioni di prezzo al ribasso rispetto a quelle al rialzo. Questo indica che i trader stanno “pagando un premio per la protezione delle opzioni put ‘sell-the-news’ dopo la fusione”, secondo Glassnode. 

Al momento, l’open interest delle opzioni di Ethereum è pari a 6,6 miliardi di dollari, più alto di quello del Bitcoin, che per la prima volta nella storia è pari a 4,8 miliardi di dollari. Come si legge nel rapporto, i mercati dei derivati del Bitcoin mostrano attualmente uno scarso orientamento direzionale.

Ethereum in rialzo

La quotazione di ETH ha subito un’impennata dopo la rivelazione che gli sviluppatori di Ethereum sono ora sicuri che la fusione avverrà il 19 settembre o intorno a tale data. Il “merge” si riferisce a una modifica del protocollo che combinerà l’attuale mainnet Ethereum proof-of-work con la catena beacon proof-of-stake. Il merge è quindi il passo finale per completare il tanto atteso passaggio di Ethereum alla proof of stake.

Gli sviluppatori si aspettano che questo aggiornamento, definito anche “Ethereum 2.0”, renda più veloce e scalabile l’attuale rete, che è stata soggetta a congestione e a commissioni di transazione proibitive. Il cambiamento pone inoltre fine al mining di Ethereum e richiederà invece ai partecipanti alla rete di puntare, o impegnare, gli ETH esistenti per creare nuovi ETH ed emettere queste monete come ricompensa per la puntata.

In questo modo, si prevede che la modifica avrà un impatto deflazionistico sulla criptovaluta, riducendo significativamente il tasso di creazione e distribuzione di nuovi ETH. Se la domanda di criptovaluta rimane elevata, ciò potrebbe avere un impatto positivo sul suo prezzo. In un post sul blog di giovedì, il cofondatore di BitMEX Arthur Hayes ha previsto che questo fenomeno contribuirà a “far salire il prezzo dell’Ether in modo esponenziale”, potenzialmente fino a 5000 dollari entro marzo del 2023.