Cosa significa l’imminente “tripla fusione” per il futuro di Ethereum

Cosa significa l'imminente "tripla fusione" per il futuro di Ethereum - ethereum price 2La fusione di Ethereum si avvicina ogni giorno che passa e l’attesa sul mercato è palpabile. I vantaggi che derivano dalla fusione sono numerosi e tutti questi fattori sono alla base della recente ripresa del prezzo dell’ETH. Tuttavia, i vantaggi e la conseguente ripresa non sembrano finire qui, poiché l’argomentazione della quotazione dell’ETH sarà ancora più forte una volta completato l’aggiornamento Merge.

Il triplice halvening di Ethereum

Montana Wong, cofondatore di Sprise, ha spiegato su Twitter come l’imminente Merge possa portare grandi benefici a Ethereum e ai suoi possessori. Il triplo dimezzamento, secondo le sue parole, è una serie di cose che accadono nella rete dopo il thread e che ridurranno drasticamente l’offerta.

Prendendo spunto dal termine “bitcoin halvening”, si riferisce fondamentalmente a un evento che riduce la quantità di offerta sul mercato. Per il Bitcoin, questo avviene ogni quattro anni con il dimezzamento delle ricompense dei blocchi. Per Ethereum, questo può accadere solo in occasione di aggiornamenti importanti come il Merge.

Il primo evento di dimezzamento che Wong evidenzia nel thread è il passaggio dalla proof of work alla proof of stake. È noto che il proof of work richiede una grande potenza di calcolo e energia elettrica per il mining delle transazioni. I minatori sono incentivati a farlo perché ricevono alte ricompense per i blocchi. Tuttavia, con il passaggio alla proof of stake, la rete non ha più bisogno di minatori ma di validatori, che richiedono più del 99,9% di energia in meno per convalidare le transazioni. Poiché richiede meno energia, i validatori riceveranno meno ricompense. Ciò ridurrà l’emissione annuale di ETH dal 4,3% allo 0,4%.

La seconda parte del dimezzamento menzionato è qualcosa che è attualmente in corso, ma si collega direttamente alla riduzione delle commissioni pagate ai validatori. EIP-1559 è stato l’aggiornamento di Ethereum che ha rimosso un terzo di tutte le commissioni di transazione dalla circolazione. Quindi, in pratica, si aggiunge alle commissioni già ridotte. Con le commissioni già 10 volte più basse dopo la fusione, un altro 33% viene tolto dalla circolazione, riducendo ulteriormente l’offerta di ETH.

L’ultimo punto è quello in cui entra in gioco il periodo di lock-up. Attualmente, gli ETH vengono puntati prima della fusione e non possono essere ritirati. Questi staker vengono ricompensati con un APY del 4% circa. Ora, ci si aspetta che questi ETH puntati siano disponibili per il ritiro dopo la fusione, inondando il mercato di ETH, ma non è così.

ETH diventerà molto più scarso e questo ne aumenterà il valore

Un fatto poco noto è che i prelievi non sono stati implementati nell’aggiornamento “Merge”. Gli sviluppatori si sono infatti rifiutati di farlo, in modo da potersi concentrare sul Merge e creare la funzionalità di prelievo in un secondo momento. Ciò significa che, anche dopo l’aggiornamento, gli staker non saranno in grado di rimuovere i loro token.

La funzionalità di prelievo dovrebbe essere aggiunta circa un anno dopo l’aggiornamento e sarà una coda, il che significa che solo una particolare quantità di ETH può essere prelevata dall’importo puntato al giorno. In questo modo si garantisce che non vi sia un afflusso di ETH nel mercato in un breve lasso di tempo.

In conclusione, il triplo dimezzamento ridurrà in modo significativo l’offerta di ETH, imponendo una scarsità sul mercato. Questa scarsità dovrebbe far salire il prezzo dell’ETH dopo la fusione a causa della diminuzione dell’offerta e dell’aumento della domanda. Se questa analisi è corretta, la fusione di Ethereum potrebbe essere l’innesco del prossimo rally rialzista.