Criptovalute, nessun rischio per il sistema finanziario globale

Criptovalute, nessun rischio per il sistema finanziario globale. Le rassicurazioni arrivano alla vigilia dell’apertura dei lavori del G20 di Buenos Aires.

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Le criptovalute non rappresentano alcun rischio per il sistema finanziario globale: a sostenerlo, i lavori preparatori del meeting che vedrà impegnati i ministri delle finanze delle maggiori economie del mondo, riunitisi per il G20 di Buenos Aires, ed evidentemente ben propensi a guardare il settore con un occhio meno intransigente di quanto non potesse sembrare.

Naturalmente, questo non significa che un utilizzo incontrollato di questo asset non possa comunque creare qualche grattacapo. “Gli asset crittografici sollevano una serie di problemi relativi alla protezione dei consumatori e degli investitori” – ha ad esempio già dichiarato il presidente del Consiglio di stabilità finanziaria Mark Carney ai capi delle finanze di governo, mentre si dirigevano verso il loro incontro in Argentina.

Tra i principali pericoli della criptovaluta più volte sollevati, il rischio che il loro uso possa in realtà “tutelare” le attività illecite e il riciclaggio di denaro, o ancora il finanziamento del terrorismo. Carney ha quindi esortato i ministri delle finanze a ridurre i rischi lavorando insieme per migliorare la condotta, l’integrità del mercato e la resilienza informatica nel settore delle criptovalute.

In caso di mancate intese sul tal fronte, e pertanto senza miglioramenti, il capo dell’unità consultiva del G20 ha avvertito che la fiducia nel sistema finanziario globale potrebbe esser emessa in crisi. Per sostenere ciò, Carney ha anche ricordato come la mancanza di comprensione di prodotti finanziari relativamente nuovi e non regolamentati da parte delle autorità nazionali di regolamentazione abbia contribuito al tracollo del 2008. Il riferimento è, ovviamente, ai derivati ​​over the counter.

Il segretario al Tesoro Steve Mnuchin e le sue controparti di Francia e Germania hanno poi invitato a discutere delle criptovalute al vertice in corso. A margine dei lavori, il gruppo potrebbe chiedere al Congresso di fornire alle autorità finanziarie nazionali più poteri per regolamentare la criptovaluta e altre risorse digitali.