Dovresti tu (o chiunque altro) comprare The Graph (GRT)?

Dovresti tu (o chiunque altro) comprare The Graph (GRT)? - The Graph CryptoThe Graph (GRT) è stato definito da alcuni come il Google delle blockchain, perché si occupa di semplificare l’organizzazione e l’accesso ai dati. È un protocollo di indicizzazione che funziona con diverse blockchain. Utilizza una cosa chiamata “sottografi” per creare insiemi di dati che possono essere condivisi tra le varie applicazioni.

Se continuiamo l’analogia con Google, uno è il motore di ricerca dell’attuale iterazione di Internet, ma The Graph sarà il motore di ricerca del Web 3, la prossima generazione di Internet.

Nozioni di base sulle monete

GRT è stata tra le prime 100 criptovalute per capitalizzazione di mercato sin dal suo lancio. Un vantaggio di The Graph per gli investitori è che possono puntare i loro token e guadagnare ricompense.

  • Cosa fa: GRT è il token di utilità e di governance per il protocollo di indicizzazione di The Graph.
  • Team di gestione: The Graph ha un ecosistema decentralizzato, ma due gruppi – il Graph Council e la Graph Foundation – sostengono le sue attività. Eva Beylin è il direttore della Graph Foundation e ha una solida base in crittografia e gestione.
  • Data di lancio: The Graph è stata fondata nel 2018 e ha lanciato GRT nel dicembre 2020.
  • Capitalizzazione di mercato: 1,2 miliardi di dollari (CoinMarketCap, 16 maggio 2022).
  • Disponibilità: La maggior parte delle principali borse di criptovalute statunitensi.

Conviene comprare?

Come molte criptovalute, The Graph ha avuto sei mesi difficili. Nonostante ciò, quest’anno è apparso un paio di volte nella nostra classifica dei migliori guadagni giornalieri. C’è entusiasmo per l’imminente Graph Day di giugno e per un programma di sovvenzioni per incentivare lo sviluppo.

Purtroppo, ciò non è bastato a farle superare le recenti turbolenze della criptovaluta. Il Graph vale attualmente circa il 70% in meno rispetto all’inizio del 2022 ed è ora ai minimi storici. Alcuni potrebbero vedere questa situazione come un’opportunità per acquistare una criptovaluta solida a un prezzo scontato. Altri potrebbero temere che The Graph possa scendere ulteriormente o non performare nel lungo periodo.

L’incertezza del clima economico e i timori di una recessione hanno reso molti investitori diffidenti nei confronti di asset rischiosi come le criptovalute. Non sappiamo cosa accadrà, ma è saggio prepararsi a un possibile periodo di prezzi bassi prolungati. Ciò significa che uno dei rischi maggiori per gli investitori di GRT è che, insieme a molte altre criptovalute, potrebbe non sopravvivere all’inverno delle criptovalute.

Vale anche la pena di notare che The Graph non è l’unico operatore in questo spazio, anche se ha raccolto molta attenzione. Vale la pena di confrontare The Graph con i concorrenti, come Bitquery, per vedere come si colloca.

The Graph è una criptovaluta ben rispettata

Detto questo, The Graph è una criptovaluta ben rispettata che risolve un problema importante nel settore. Ha una forte struttura di governance e nel progetto sono coinvolte figure esperte dell’industria delle criptovalute. Si integra con diverse blockchain, tra cui Ethereum (ETH), Solana (SOL), Polkadot (DOT) e NEAR Protocol (NEAR).

Inoltre, diversi progetti crittografici chiave hanno sottoreti nell’ecosistema di The Graph. Tra questi Livepeer (LPT), Audius (AUDIO), Sushi (SUSHI), Curve (CRV), Decentraland (MANA), Uniswap (UNI) e altri ancora, che per la cronaca potete anche tradare su Bitcoin Revolution. Il suo programma di sovvenzioni ha già stanziato quasi 12 milioni di dollari per sostenere lo sviluppo e l’evoluzione dell’ecosistema. Questi incentivi stanno diventando un modo popolare per incoraggiare gli sviluppatori a utilizzare determinate reti.

In conclusione

The Graph ha un grande potenziale, ma non ci sono garanzie negli investimenti in criptovalute. Assicuratevi di fare le vostre ricerche e di pensare a come The Graph si adatta al resto del vostro portafoglio e alla vostra strategia di investimento. Soprattutto, investite solo il denaro che potete permettervi di perdere in un asset ad alto rischio come le criptovalute. In questo modo, se il progetto avrà successo ne trarrete beneficio, ma se dovesse fallire non sarà finanziariamente devastante.