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Dal momento del suo lancio, Ethereum si è “evoluta in molti modi”, ed ora è a un passo dal più grande cambiamento: Ethereum 2.0.
Proof-of-Stake
Eth 1.x (l’attuale blockchain – qui la quotazione in tempo reale) e Eth 2.0 avranno alcune somiglianze, ovvero i blocchi collegati sulla blockchain. L’idea più importante è la transizione verso un algoritmo di consenso Proof-of-Stake (PoS) partendo da un Proof-of-Work (PoW).
In breve, un meccanismo PoS verifica una transazione che va dal punto A al punto B con i depositanti che convalidano il trasferimento in cambio di una piccola ricompensa. Se il depositante interferisce con il trasferimento e commette frodi, i suoi fondi possono essere sequestrati dalla rete.
L’algoritmo si basa su vecchi progetti basati su Bitcoin e sul modello di “soggettività debole” di Buterin per creare un modello di consenso più elastico con limiti ragionevoli per il successo delle transazioni.
Sì, i sistemi PoS dovrebbero teoricamente inviare più monete più rapidamente rispetto alla PoW di Bitcoin. Altri progetti come Tron, EOS e Tezos usano anch’essi variazioni di PoS. Riuscire ad implementare PoS creando una barriera per le frodi è la principale sfida di Eth 2.0.
Prossime mosse
Tuttavia, non fare il passaggio verso una PoS avrebbe conseguenze. Eth 1.x ha visto pressioni eccessive da parte degli utenti che richiedono di utilizzare il suo spazio negli ultimi quattro mesi, creando un problema attrito costante per le applicazioni.
Oggi, nove team stanno codificando Eth 2.0 in vari linguaggi di programmazione in quelli che vengono chiamati client. La maggior parte dei team prevede che il progetto verrà implementato da ottobre a novembre. Eth 2.0 verrà distribuito in più passaggi, a partire dalla Beacon Chain.
Questa catena fungerà da orchestratore della nuova rete PoS, che sarà separata in più blockchain chiamate “frammenti”. Proprio la scorsa settimana, è stato annunciato un nuovo testnet “finale” per precedere alla versione multi-client della prima parte di Eth 2.0, chiamata fase 0.
Eth 1.x
Le idee citate da Buterin nel white paper del progetto sono state realizzate man mano che cresceva il valore di mercato (anche se molte mancano ancora della maturità). “La prima categoria è rappresentata dalle applicazioni finanziarie, che offrono agli utenti modi più potenti per gestire e stipulare contratti utilizzando il proprio denaro.
Ciò include sub-valute, derivati finanziari, contratti di copertura, portafogli di risparmio, testamenti e, in definitiva, anche alcune classi di contratti di lavoro su vasta scala”, ha scritto Buterin nel 2013. Il CEO di Quantstamp, Richard Ma, ha dichiarato in un’intervista ai media che l’ecosistema attorno a Ethereum è cresciuto in orizzontale da quando esiste la prospettiva di Eth 2.0.
Egli ha indicato il linguaggio di programmazione Solidity e gli strumenti che lo circondano come un esempio toccante. Kosala Hemachandra, CEO e co-fondatore di MyEtherWallet, ha dichiarato che Etheruem è cresciuto principalmente a tappe.
Hemachandra ha affermato che Ethereum è maturato nel corso degli anni, aprendo la strada a organizzazioni decentralizzate (DAO), stablecoin e DeFi. Il prossimo Ethereum deve essere ancora più robusto dell’attuale blockchain se si vuole costruire una nuova spina dorsale finanziaria come previsto.
