Il creatore del Lightning Network presenta la prima versione di una tecnologia di scalabilità per Bitcoin

Il creatore del Lightning Network presenta la prima versione di una tecnologia di scalabilità per Bitcoin - Lightning Network bitcoin 1024x683Il creatore del Lightning Network Tadge Dryja ha lavorato su un nuovo design per un nodo completo Bitcoin più leggero. La settimana scorsa, Dryja e un team di programmatori hanno rilasciato una prima versione del software Utreexo come parte della Digital Currency Initiative (DCI) del MIT.

Utreexo affronta in modo specifico le dimensioni dello “stato” di un nodo completo, che mostra informazioni aggiornate su chi possiede quanti bitcoin. Utreexo riduce la dimensione dello stato da circa quattro gigabyte a meno di un kilobyte. Ciò potrebbe essere un grande passo avanti, ma non è stato ancora completamente implementato.

Un “nodo super-pruned”

Attualmente, nodi completi Bitcoin contengono tutte le transazioni mai effettuate, con un clock di circa 200 GB. I nodi completi “pruned”, ovvero tagliati, sono in grado di ridurre le dimensioni della cronologia delle transazioni a un minimo di mezzo gigabyte.

Ma questo non riguarda la memorizzazione dell’Unspent Transaction Output (UTXO) di Bitcoin, che raccoglie la quantità di bitcoin – qui la quotazione in tempo reale – collegata a ciascun indirizzo bitcoin. Questa batch di dati occupa poco meno di 4 GB di dati.

Questo stato UTXO è cresciuto rapidamente nel tempo ed è probabile che continui a crescere, rendendo più difficile l’esecuzione di nodi completi. È qui che entra in gioco Utreexo. Con l’aiuto della nuova e sofisticata crittografia, è possibile sostituire questo grosso stato con una piccola prova crittografica che occupa molto meno spazio di archiviazione.

“Utreexo è un nuovo accumulatore dinamico basato su hash, che consente di rappresentare milioni di output non spesi in un chilobyte – abbastanza piccolo da essere scritto su un foglio di carta”, spiega Dryja sul sito web del MIT DCI.

SPV impegnativa

Cercare di alleggerire i nodi di Bitcoin è tutt’altro che un’idea nuova. La Simplified Payment Verification (SPV) è probabilmente la versione più popolare di un nodo leggero, utilizzata da Electrum e altri portafogli. Utreexo è simile alla SPV in quanto quasi non richiede lo spazio di archiviazione del computer di un nodo completo.

Ma i nodi SPV non preservano la privacy degli utenti e sono più sensibili agli attacchi rispetto ai nodi Utreexo. Dal momento che Utreexo offre questi vantaggi in termini di sicurezza, Dryja spera che possa sottrarsi al dominio di SPV nello spazio (purché la scrittura del software Utreexo vada come previsto). Ma sostiene anche che sia difficile sostituire completamente SPV, poiché SPV è ancora più facile da eseguire.

Avanti ma con prudenza

“Ci sono ancora molti bug e inefficienze conosciuti nel codice, ma lo stiamo migliorando rapidamente”, scrive Dryja. Alla fine, bisognerà rendere il nodo Utreexo compatibile con i nodi già in esecuzione sulla rete Bitcoin.

Per fare questo, sarà necessario modificare Bitcoin Core, il software per i nodi Bitcoin più popolare. Ma questo potrebbe essere pericoloso. Utreexo è “un significativo ripensamento del funzionamento di Bitcoin, che modifica il codice di consenso”, scrive Dryja.

“È quindi probabile che sia difficile inserire il codice Utreexo in Bitcoin Core, e con buone ragioni. Vogliamo essere sicuri di non introdurre problemi in un sistema che gestisce così tanti soldi”, ha detto Dryja.