Il denaro del mercato delle stablecoin migra verso il mercato dei bitcoin e delle altcoin

Il denaro del mercato delle stablecoin migra verso il mercato dei bitcoin e delle altcoin - crypto market downAttualmente il mercato delle criptovalute presenta una divergenza. Mentre la capitalizzazione di mercato del bitcoin (quotazione BTC) e delle altcoin è in aumento, quella delle stablecoin è in calo. 

Dalla fine di novembre, infatti, la capitalizzazione di mercato del bitcoin è aumentata del 51%, raggiungendo i 458 miliardi di dollari. E, come effetto di rimbalzo, la capitalizzazione di mercato delle altcoin è aumentata del 33% a 631 miliardi di dollari da dicembre. Lo indicano i dati di CoinMarketCap. 

Come si vede nel grafico, questa tendenza al rialzo si è intensificata nel 2023 con l’aumento dei prezzi delle criptovalute. Come riportato da noi, a febbraio il bitcoin ha toccato i massimi di sei mesi.

Tuttavia, le stablecoin, pur essendo annoverate tra le altcoin, non hanno registrato un aumento della capitalizzazione di mercato negli ultimi mesi. Anzi, a febbraio la loro capitalizzazione è scesa per l’11° mese consecutivo, secondo un rapporto della società di dati CryptoCompare. 

La società rileva che la capitalizzazione di mercato delle monete stabili è attualmente pari a 136 miliardi di dollari, come mostrato in verde nel grafico. Questa cifra implica un declino ai livelli di settembre 2021 e un calo del 28% rispetto al picco di 190 miliardi di dollari dell’aprile 2022.

La società sostiene inoltre che l’attuale posizione dominante delle monete stabili rispetto alle altre criptovalute è dell’11,4%, la percentuale più bassa dall’aprile 2022. Questo calo, che si è accentuato nell’ultimo mese con il rally dei prezzi delle criptovalute, suggerirebbe una ridistribuzione del capitale dalle stablecoin alle valute volatili. 

La capitalizzazione di USDT è aumentata mentre quella delle stablecoins è diminuita

In questo contesto, si è verificata anche una ridistribuzione del capitale all’interno delle stablecoin. Lo dimostra la capitalizzazione di tether (USDT), che dalla fine di novembre è aumentata del 7,8% a 70 miliardi di dollari, secondo CoinMarketCap. 

USDT rafforza così la sua posizione di stablecoin più utilizzata con un dominio del 51,7%, secondo le stime di CryptoCompare. L’azienda ha sottolineato che si tratta della quota più alta del mercato delle stablecoin dall’ottobre 2021.  

Questo scenario arriva in un mese in cui il Dipartimento dei Servizi Finanziari di New York ha ordinato di interrompere l’emissione di Binance USD (BUSD), la terza stablecoin a più alta capitalizzazione. E questo potrebbe aver spinto i deflussi e le migrazioni verso USDT di recente. 

A sua volta, tutto ciò avviene mentre le autorità di regolamentazione puntano gli occhi sulle stablecoin dopo il crollo di una di esse lo scorso anno, Terra USD (UST). Questi eventi potrebbero aver provocato alcuni deflussi e una ridistribuzione sul mercato.