Il lancio di ETF Bitcoin potrebbe aprire nuove prospettive per questa criptovalute

Il lancio di ETF Bitcoin potrebbe aprire nuove prospettive per questa criptovalute - bitcoin etf cryptoDa un nuovo sondaggio risulta che i consulenti finanziari negli Stati Uniti vorrebbero depositare i soldi dei loro clienti in cripto exchange-trade fund (ETF), suggerendo che se gli ETF Bitcoin dovessero diventare facilmente disponibili, la diffusione di BTC aumenterebbe notevolmente.

I risultati provengono da uno studio intitolato “The Benchmark Survey 2020 of Financial Advisor Atitudes Toward Cryptoassets”, compilato dal fund operator Bitwise e dal media ETF Trends.

Gli autori sostengono che i consulenti attendevano con impazienza gli ETF cripto ed hanno scritto che “I consulenti preferirebbero in modo incisivo l’acquisto di criptovalute in un pacchetto ETF rispetto a tutte le altre opzioni”. Secondo la società che sta tentando senza successo di lanciare il proprio ETF Bitcoin, questi risultati si dimostrano coerenti con il sondaggio dell’anno scorso, sebbene la percentuale di consulenti con una preferenza per un ETF sia leggermente aumentata di anno in anno, passando dal 62% al 65%. Inoltre, il 37% dei consulenti ha affermato che “il lancio di un ETF Bitcoin” sarebbe “un fattore chiave” che li metterebbe più a proprio agio nell’investire in Bitcoin. Ma prima, hanno bisogno di una migliore regolamentazione, migliori soluzioni di custodia ed una migliore istruzione. Tuttavia, alcuni personaggi del mondo cripto hanno affermato che l’attesa dei regolatori per decidere cosa fare degli ETF sui Bitcoin mostra una possibile mancanza di slancio proattivo da parte dei consulenti.

I risultati arrivano meno di un anno dopo che l’alta dirigenza di Bitwise ha affermato che “la metà del denaro negli Stati Uniti è gestito da consulenti finanziari”, e la fiducia dei più grossi consulenti potrebbe essere un supporto fondamentale per Bitcoin. Inoltre, gli autori hanno notato che alcune preoccupazioni legate alla criptovaluta stanno man mano sparendo dalle discussioni pubbliche. Solo il 6% dei consulenti ritiene che le criptovalute siano una truffa, rispetto all’11% dell’anno scorso. Ed il 13% ha pensato che “le criptovalute sono in una bolla”, un calo rispetto al dato del 2019 del 19%.

Tra gli altri risultati del sondaggio, elenchiamo:

  • Il numero di consulenti che allocano criptovalute nei portafogli dei clienti dovrebbe raddoppiare nel 2020, dal 6% al 13%.
  • La motivazione n. 1 per includere la criptovaluta nei portafogli continua ad essere quella di rendimenti bassi/non correlati con altre attività.
  • Altre attrazioni chiave includono i potenziali alti rendimenti di criptovaluta, la richiesta dei clienti di accedere a criptovalute ed il desiderio di acquisire nuovi affari.
  • L’interesse degli investitori nelle criptovalute non sta scomparendo: il 76% di tutti i consulenti finanziari dichiara di aver ricevuto domande da parte di clienti sulle criptovalute nel 2019.
  • Il 72% dei consulenti ritiene che i clienti possano investire in criptovaluta da soli, al di fuori del rapporto di consulenza.
  • Il 64% dei consulenti prevede che il prezzo del bitcoin verrà maggiormente apprezzato nei prossimi cinque anni, rispetto al 55% dei consulenti nel sondaggio dell’anno scorso.
  • Il 35% dei consulenti prevede che il prezzo del bitcoin raddoppierà entro il 2024.
  • La frazione che prevede che il prezzo del bitcoin scenderà a zero è diminuita drasticamente quest’anno, dal 14% all’8%.