Alcuni ritengono che se l’identità di Satoshi Nakamoto, il creatore di Bitcoin, venisse rivelata, ciò potrebbe rappresentare un enorme rischio per l’intero ecosistema. In particolar modo per le aziende le cui attività ruotano attorno al successo della più importante criptovaluta del mondo. Una società preoccupata proprio di questo è Coinbase, che come riportato in un nostro precedente articolo, sta per sbarcare al NASDAQ.
Il report S-1 che la società di trading digitale ha depositato presso la Securities and Exchange Commission (SEC) lo scorso giovedì, ha elencato lo scenario come un possibile rischio per la sua attività.
Quali sono i rischi legati alla reale identità di Satoshi Nakamoto?
Proprio come per qualsiasi altra azienda che intende diventare pubblica, Coinbase ha menzionato le potenziali minacce alla sua attività nel documento. La possibilità del trasferimento dei Bitcoin di Satoshi è un altro fattore di rischio, secondo il documento.
Se l’identità di Satoshi dovesse venir rivelata, il prezzo del Bitcoin potrebbe subire dei forti ribassi, ha detto a Business Insider il CEO di Coinbase, facendo notare che il documento presentato alla SEC faceva riferimento ai Bitcoin di Satoshi. Infatti, si dice che il creatore della moneta digitale possieda 1 milione di BTC (quotazione bitcoin), estratti nei primi giorni della criptovaluta.
Il rischio è garantito, dato che nel maggio dello scorso anno il prezzo del Bitcoin è stato scosso per un breve periodo di tempo nel momento in cui è stata pubblicata la notizia di Bitcoin molto vecchi – forse di proprietà di Satoshi – che improvvisamente sono usciti da decenni di “dormienza”. A Business Insider ha aggiunto che se il creatore dovesse essere identificato, rappresenterebbe una minaccia per la natura decentralizzata del Bitcoin.
Se l’identità di Satoshi viene rivelata, il che comporterebbe un calo del prezzo del Bitcoin oltre che di tutte le altre altcoin di conseguenza, l’attività di Coinbase ne risentirebbe enormemente. La società ha affermato di essere pronta a continuare a beneficiare dell’aumento delle valute digitali proprio come negli anni precedenti.
I rischi sono legati anche all’avanzamento tecnologico
Un altro rischio identificato da Coinbase è stata la crescente popolarità e l’adozione della finanza decentralizzata. “Siamo in concorrenza con un numero crescente di piattaforme decentralizzate e non affidatarie, e la nostra attività potrebbe subire ripercussioni negative se non riusciamo a competere efficacemente contro di loro”, si legge nel documento.
Coinbase ha inoltre affermato che si aspetta che nuovi prodotti e tecnologie continuino ad emergere e che potrebbero essere superiori ai suoi prodotti. “Il nostro successo dipenderà dalla nostra capacità di sviluppare e incorporare nuove offerte e di adattarci ai cambiamenti tecnologici e alle pratiche industriali in evoluzione”, ha concluso il CEO.
Intanto, le quotazioni del Bitcoin sono tornate a salire dopo il netto ridimensionamento subito nelle scorse giornate e ora prova a puntare nuovamente a quota 50 mila. Cosa succederà se l’identità di Satoshi venisse rivelata, in realtà, non lo sa nessuno, ma noi pensiamo che per il suo bene, il creatore della moneta si terrà fuori dalle scene per un bel po’ di tempo ancora, potendo contare su una riserva non indifferente.
