Il rally orso del Bitcoin scatena oltre 2 miliardi di dollari di transazioni

Il rally orso del Bitcoin scatena oltre 2 miliardi di dollari di transazioni - Bear Market RallyIl mercato del bitcoin (quotazione BTC) ha registrato giovedì il maggior fatturato da marzo 2020, mentre il prezzo ha trovato un supporto a 25.000 dollari, prima di rimbalzare sopra i 28.000 dollari. Inoltre, gli insediamenti di BTC nelle ultime 24 ore hanno raggiunto i 2,2 miliardi di dollari, secondo i dati di CoinGlass.

L’aumento delle vendite negli ultimi giorni si riflette nelle scorte di BTC sugli exchange, che sono aumentate, come si vede nel grafico sottostante. Sono saliti da un minimo di 2,4 milioni di BTC il 22 aprile a 2,51 milioni di BTC martedì 10 maggio, secondo i dati di CryptoQuant. In totale, più di 37.000 BTC sono entrati negli scambi in quel periodo, pari a 1,443 milioni di dollari USA.

Un altro aspetto dei flussi in entrata è visibile nel grafico seguente. Il volume dei trasferimenti di BTC dalle balene agli exchange è il più alto da marzo 2020.

Crescono gli insediamenti di BTC 

Mentre il prezzo scende, gli insediamenti iniziano ad aumentare in mezzo al panico che ha attanagliato il mercato. Il grafico sottostante mostra le liquidazioni delle ultime 24 ore, dominate dalle posizioni corte. Si tratta di trader che scommettono sul calo dei prezzi, mentre le posizioni lunghe sono detenute in previsione di un aumento dei prezzi.

Le liquidazioni sono aumentate di oltre il 150% nelle ultime 24 ore. A seguito delle capitolazioni, esse ammontano a 2,242 miliardi di dollari, con una predominanza di posizioni corte.

Ciò significa che, nel bel mezzo del crollo dei prezzi, i trader scommettono maggiormente su un declino verso livelli inferiori a 25.000 dollari, ovvero il minimo di giovedì. Il successivo rally dei prezzi, tuttavia, ha portato alla liquidazione delle posizioni ribassiste. 

Dopo aver raggiunto il livello di supporto a 30.000 dollari, il prezzo del BTC ha continuato a seguire una tendenza prevalentemente ribassista. In un’analisi pubblicata da questo organo di informazione giovedì 12, il crollo di Luna e Terra USD viene indicato come una delle cause della ritirata del prezzo del BTC e del mercato delle criptovalute nel suo complesso. 

D’altra parte, anche la situazione geopolitica globale sta frenando lo slancio del mercato, soprattutto a causa della prospettiva di future misure della Fed per cercare di contenere l’inflazione. Dopo aver fluttuato per una settimana intorno ai 40.000 dollari, il prezzo del bitcoin ha perso questo supporto alla fine di aprile ed è ulteriormente sceso sulla scia del rialzo dei tassi di interesse della Fed all’inizio di maggio.