Incontro tra i rappresentanti delle Banche Centrali e di Libra a Basilea

Incontro tra i rappresentanti delle Banche Centrali e di Libra a Basilea - libra facebook

Il Financial Times, uno dei giornali più influenti nel campo della finanza, ha rivelato che ci sarà un incontro tra i rappresentanti del progetto Libra di Facebook e quelli di 25 banche centrali. 

L’incontro è stabilito per oggi 16 settembre, presso la Commissione dei pagamenti e delle infrastrutture di Mercato, la CPMI, e la BIS ossia la Banca dei Regolamenti Internazionali. L’incontro si terrà in Svizzera a Basilea. 

Il CPMI è un gruppo composto da 28 banche, tra queste ci sono le banche centrali degli Stati Uniti (la Federal Reserve Bank di NY), la BCE (eurozona), Giappone (BoJ), la Gran Bretagna (ossia la Banca d’Inghilterra), la PBoC la banca centrale cinese, la Swiss National Bank la banca nazionale svizzera. 

Questo sarà il primo incontro tra i principali rappresentanti delle banche centrali mondiali e coloro che si occupano del progetto Libra di Facebook. Infatti, sino ad oggi ci sono stati incontri o contatti con le singole banche, ma non c’è stato mai un incontro generale tra queste e i rappresentanti della nuova stablecoin. 

Benoit Coeure (BCE): incontri necessari per trovare un accordo 

L’incontro di oggi in Svizzera, sta vedendo coinvolte dunque, le rappresentanze delle più influenti banche centrali europee nel mondo, dunque è molto importante per capire a livello normativo come funzionerà Libra e sopratutto per riuscire a trovare un punto d’incontro reale. Non solo, l’incontro, vedendo riuniti diversi rappresentanti è al momento il più importante, rispetto a tutti quelli che si sono tenuti sino ad oggi. 

Tra i rappresentanti presenti all’incontro ci sarà Benoit Coeure, dirigente della BCE, che durante una sua dichiarazione ha afferma che il livello a cui dovrà accedere Libra per ottenere l’approvazione normativa per la sua stablecoin sarà al quanto elevato. Per questo motivo, sono necessari degli incontri, che possano permettere un punto d’incontro su un eventuale accordo che permetta al progetto di continuare a svilupparsi nel pieno rispetto delle normative in vigore. 

Un clima poco favorevole al progetto Libra 

Nonostante le parole di Benoit Coeure, il clima nel quale si muoverà Libra durante l’incontro non è particolarmente favorevole all’istituzione definitiva di questa stablecoin. 

Al primo posto troviamo la BIS, che da sempre è stata critica nei confronti non solo di Libra ma di tutte le criptovalute, recentemente inoltre ci sono stati diversi esponenti politici sia tedeschi sia francesi, che hanno rilasciato dichiarazioni contrarie allo sviluppo del progetto Libra nell’Unione Europea. 

Tra gli oppositori al progetto sembra esserci anche la Cina, e naturalmente gli Stati Uniti, che nell’ultimo periodo hanno più volte attaccato il progetto giudicandolo in alcune occasioni pericoloso per l’economia mondiale. 

I più favorevoli alla diffusione di Libra, sembrerebbero essere proprio gli svizzeri, che ospitano l’incontro di oggi, nonostante ciò il potere, se ben non proprio limitato, della banca Svizzera, potrebbe diventare ininfluente se contrastato dalle opinioni di altri gruppi bancari come la Banca Cinese e Statunitense. 

Per quanto riguarda la BCE nonostante i pareri non propriamente positivi di alcuni esponenti francesi e tedeschi, al momento dell’insediamento del nuovo governatore, questa potrebbe rivelarsi favorevole o comunque meno ostile nei confronti di Libra. Ma ciò non vuol dire che sia pronta a dare il via libera alla stablecoin- 

Mark Zuckerberg: attendiamo il via libera 

Il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg ha voluto ribadire che non procederà al progetto Libra senza ottenere il via libera da parte delle banche centrali. Dunque questi incontri si stanno rivelando fondamentali per il futuro della stablecoin. Dato il tentativo di convincere i vari regolatori dei mercati ad approvare il progetto. Dunque, il lancio della stablecoin dovrebbe essere previsto per la seconda metà del prossimo anno. Durante questo periodo i regolatori avranno tutto il tempo per verificare: validità del progetto, rispetto delle normative, ed eventuale approvazione definitiva per il lancio sul mercato.