La Cina cambia posizione sul Bitcoin, ora lo vede come un “investimento alternativo”

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Cina cbdc

Dopo quattro anni di divieto sull’emissione e sul trading delle criptovalute, la Banca popolare cinese sembra stia cambiando posizione. Questo segue i commenti fatti dal vice governatore della Banca centrale cinese, Li Bo, che ha descritto il Bitcoin come un investimento alternativo.

La regolamentazione delle criptovalute in Cina sarebbe un’enorme vittoria per l’industria intera. Prima del divieto del 2017, i residenti cinesi erano uno dei maggiori acquirenti di Bitcoin.

Nel 2017, la Cina ha vietato le offerte iniziali di monete (ICO) e, più avanti nello stesso anno, ha vietato il trading di criptovalute e ha represso gli exchange. Nonostante ciò, rimane il più grande hub di mining di Bitcoin. Solo la scorsa settimana, i blackout della Cina sudoccidentale hanno portato il tasso di hash mining totale di Bitcoin a scendere del 15%.

Regolamentazione delle crypto in arrivo in Cina

In vista del lancio dello yuan digitale della banca centrale, le autorità di regolamentazione sembrano spostare il loro interesse sul più ampio settore delle criptovalute. Li Bo, il vice governatore della Banca centrale cinese ha dichiarato:

“Non sono una valuta in sé. E così, il ruolo principale che vediamo nelle risorse crittografiche in futuro, è l’alternativa di investimento”.

In un’intervista, il regolatore ha ulteriormente parlato dell’intenzione di regolamentare il settore.

“Molti paesi, compresa la Cina, stanno ancora esaminando la questione e pensando a che tipo di requisiti normativi applicare. Potrebbe essere minimo, ma abbiamo bisogno di una sorta di requisito normativo per evitare che la speculazione di tali asset crei seri rischi per la stabilità finanziaria”, ha aggiunto.

Il prezzo del bitcoin deve ancora rispondere dopo un weekend sanguinoso che ha visto l’asset digitale perdere oltre il 10%. Al momento della stampa, è in calo dell’1,53% e viene scambiato a poco meno di 57.000$.

Mentre la Cina inizia ad abbracciare l’industria, in Turchia, il governo ha vietato l’uso di risorse digitali per pagare beni o servizi. Il governo è sotto pressione con l’inflazione ai massimi storici. Questa mossa ha portato il Bitcoin a scendere la scorsa settimana.

La Cina è ancora avanti nello sviluppo della CBDC

La Cina desidera rilasciare lo yuan digitale già il prossimo anno durante le Olimpiadi invernali di Pechino. L’evento offre la possibilità di testare la valuta digitale con residenti e stranieri.

Già questo ha scosso l’amministrazione Biden con servizi di intelligence che esaminano la potenziale minaccia che lo yuan digitale rappresenta per gli Stati Uniti e la sua valuta di riserva dominante in USD. Gli Stati Uniti stanno valutando da mesi la possibilità di un dollaro digitale, ma nulla è stato ancora finalizzato.

In un altro sviluppo chiave, nelle ultime ore, è stato riferito che la Banca d’Inghilterra ha istituito una task force che esplorerà il potenziale di una valuta digitale della banca centrale (CBDC).

Insomma, le valute digitali delle banche centrali sembrano essere sempre più una realtà. E voi avete già iniziato ad acquistare Bitcoin con PayPal? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.