La Samsung fa 13: tutte le nuove app

È arrivato l’annuncio della Samsung e criptovalute: saranno ben 13 le nuove app disponibili nel suo negozio ufficiale, Blockchain KeyStore, che arricchiscono il catalogo multimediale che – attualmente – ne conta 17.

La Samsung fa 13: tutte le nuove app - Samsung Blockchain KeyStore

Samsung amplia il numero di App

Il negozio “DApp” è stato lanciato ufficialmente a marzo scorso e ha firmato il successo del 2019. Conferma ne è questo ampliamento notevole del numero di App: va precisato, però, che le prime quattro app andavano molto sui social media, mentre per quanto le 13 lanciate di recente sono più versatili e, in merito ai Social, si segnalano sia quella dedicata all’intrattenimento che è “The Hunters” sia quella utile nella gestione dei vari network “Anpan”.

La novità assoluta proposta da Samsung fa riferimento alla tecnologia ed è una delle prime grandi aziende a realizzate un prodotto completo in merito alla criptovalute ed al blockchain.

Il lancio di Samsung Knox

Solamente a febbraio scorso, l’azienda aveva annunciato il lancio del nuovo Galaxy S10, uno smartphone con una nuova funzionalità chiamata Samsung Knox.

Secondo quanto captato dall’annuncio di allora, Samsung Knox supporterà l’archiviazione di chiavi private, per qualsiasi applicazione basata sulla tecnologia blockchain, come se si trattasse propriamente di un portafoglio crittografico.

La società è orgogliosa di essere una pioniera di queste iniziativa e, proprio in una recente pubblicazione, ha sottolineato di aver tagliato questo traguardo per prima: “Anche se altre aziende non l’hanno ancora fatto, abbiamo già realizzato e rilasciato un portafoglio blockchain.

Sulla scia di quanto affermato da Samsung però, bisogna fare una puntualizzazione fondamentale ricordando che non si è trattato dell’unica azienda che ha dato vita a prodotti specifici dedicati alle tecnologie relative alle criptovalute e Blockchain. 

Il lancio di HTC Exodus

Infatti, anche il gigante dell’elettronica di consumo di Taiwan, HTC, già nell’ottobre 2018, aveva annunciato il lancio di HTC Exodus.

Presentato come il “primo telefono blockchain al mondo“, è totalmente focalizzato sulla crittografia blockchain e non risulta disponibile in qualsiasi negozio. L’unicità di questo prodotto la si riscontra anche nella possibilità di acquistarlo solo ed esclusivamente pagando mediante Bitcoin oppure Ethereum.

Per avere Exodus, infatti, bisognerà pagare o 0,15 Bitcoin oppure 4,78 Ethereum che, in dollari, corrisponderebbero circa a 960. 

Questo prodotto altamente tecnologico viene fornito con il browser blockchain incentrato sulla privacy Brave, come browser predefinito.

Lancio di Finney

Neanche due mesi dopo l’uscita di Exodus, uno dei maggiori beneficiari ICO del 2017, Sirin Labs, ha annunciato il lancio del proprio smartphone blockchain: Finney. 

Lo smartphone è stato presentato ed è stato specificato che è caratterizzato dalla presenza di un portafoglio VirtusLab staccato dall’hardware del telefono.

È stato anche evidenziato che lo smartphone avrebbe supportato lo scambio diretto di alcuni asset virtuali tra cui Bitcoin, Ethereum e Sirin Labs Token, aggirando completamente le società di scambio centralizzate.

Per questo elenco di società di telefonia, Apple non poteva stare di certo a guardare ed anche se, ancora, non ha lanciato un portafoglio virtuale, la società americana sta “facendo le prove” ed ha rilasciato un aggiornamento che include una funzionalità chiamata “CyptoKit” e disponibile con IOS 13.

Intanto, scalpita la concorrenza con la Samsung che pare essere pronta per il lancio del suo Galaxy Fold messo in preventivo per settembre. Fold, l’annuncio del quale era stato precedentemente programmato per il mese di aprile, è stato rinviato perché i commenti degli esperti che avrebbero dovuto valutarne le prestazioni non erano molto incoraggianti e hanno determinato, addirittura, che l’azienda tornasse al tavolo da disegno. 

Al momento non ci sono informazioni sulla blockchain o sulla crittografia supportata da Samsung Fold.