L’accordo AMD-Xilinx presenta più rischi rispetto all’intesa Nvidia-Arm

L’accordo AMD-Xilinx presenta più rischi rispetto all’intesa Nvidia-Arm - im 247189L’annuncio di Nvidia fatto un mese fa di un piano per acquisire Arm Holdings per 40 miliardi $ è stato seguito la scorsa settimana da un altro imponente accordo nei semiconduttori: il potenziale acquisto di Xilinx da parte di Advanced Micro Device (AMD) per circa 30 miliardi $.

L’industria dei semiconduttori è a un punto di svolta

Intel ha sofferto di una serie di problemi di esecuzione che hanno aperto la porta a diversi concorrenti tra cui AMD (azioni AMD al NASDAQ), Nvidia e Qualcomm per ottenere guadagni nel sandbox di Intel.

Inoltre, l’acquisizione di Arm da parte di Nvidia cambia il panorama della concessione di licenze sulla proprietà intellettuale (IP) dei chip che potrebbe trasformare molti original equipment manufacturer (OEM) e fornitori di cloud in produttori di chip.

Di conseguenza, Nvidia avrebbe una chiara opportunità di competere di più nelle central processing unit (CPU) piuttosto che nello spazio delle graphic processing unit (GPU), dove si è principalmente concentrata.

In breve, è chiaro che l’acquisizione di Arm da parte di Nvidia ha un impatto significativo sul settore dei semiconduttori. Ma un’acquisizione AMD di Xilinx restituirebbe un’accelerazione simile, portando a una grande crescita?

Vantaggi per AMD

L’acquisizione di Xilinx da parte di AMD aggiungerebbe entrate significative – circa 3 miliardi all’anno $, sulla base dei quattro trimestri finali. Inoltre, offrirebbe all’azienda un’attività più solida del data center, ovvero il field-programmable gate array (FPGA) di fascia alta.

Xilinx è senza dubbio il principale concorrente di Intel in quello spazio. In poche parole, questi chip programmabili sono fondamentali per alcune applicazioni come i chip automobilistici e dei data center.

Questa capacità renderebbe inoltre AMD più in grado di sviluppare e modificare al volo chip di nuova generazione per costruire CPU e GPU generiche, nonché circuiti integrati specifici per le applicazioni (ASIC), che sono diventati rapidamente un’importante area di crescita per una moltitudine di settori.

Forse anche che AMD vede questo come un momento opportuno per prendere quote di mercato da Intel. Con la sua crescita del prezzo delle azioni – quasi triplicata in un anno – sarebbe un momento utile per utilizzare la sua capitalizzazione di mercato per acquisire nuove entrate e capacità.

Il rischio dell’acquisizione

È anche importante notare che l’impressionante crescita di AMD non è avvenuta attraverso acquisizioni negli ultimi anni. In effetti, la società non ha effettuato un’acquisizione degna di nota da quando Lisa Su è diventata CEO nel 2014.

L’ultima grande acquisizione che la società ha realizzato più di un decennio fa è stata ATI e non è andata benissimo. Ma Su ha cambiato il volto dell’azienda. Certamente, bisogna che l’azienda si domandi se 30 miliardi $ non sia un prezzo è troppo alto, soprattutto rispetto alle vaste opportunità di crescita che Nvidia realizzerà nella sua acquisizione da 40 miliardi $ di Arm.

L’acquisizione di Xilinx da parte di AMD sarebbe un altro indicatore di un’industria dei semiconduttori in movimento. E mentre AMD, Intel, Qualcomm, Nvidia, Marvell e altri spingono per la crescita, il mercato trae vantaggio dall’innovazione creata.