Le criptovalute peseranno per il 5% degli investimenti statunitensi nel 2019

Le criptovalute peseranno per il 5% degli investimenti statunitensi nel 2019. Cresce invece troppo poco la consapevolezza su questo strumento…

Le criptovalute peseranno per il 5% degli investimenti statunitensi nel 2019 - investimenti cripto

Un nuovo sondaggio condotto da Harris Poll ha rilevato che la criptovaluta rappresenterà una porzione significativa degli investimenti previsti dai cittadini statunitensi per il 2019. Nonostante il continuo calo del prezzo del Bitcoin e la valutazione complessiva dei mercati delle criptovalute, le prospettive per gli investimenti futuri rimangono comunque particolarmente rosei, tanto che più cittadini USA stanno pianificando di essere coinvolti nel comparto entro il prossimo anno.

Le azioni tradizionali, le obbligazioni e gli immobili detengono ancora la parte principale degli interessi di mercato, ma tra gli investitori statunitensi cresce la percezione che la criptovaluta potrebbe essere la prossima grande classe di asset a cui partecipare, e in particolare in grado di mitigare il rischio complessivo del portafoglio, pur continuando a guadagnare esposizioni al rialzo. Commissionato per conto dell’American Institute of CPAs (AICPA), il sondaggio Harris Poll ha rilevato che tra il 35% degli americani che si classificano come investitori o che intendono investire nel 2019, la criptovaluta costituirà il 5% del loro investimento complessivo. Per mettere tale numero nella giusta prospettiva, gli Exchange Traded-Funds (ETF), che hanno dominato i titoli di criptovaluta seguendo il processo di andata e ritorno attraverso la US Securities & Exchange Commission, costituiscono oggi l’8% degli investimenti previsti.

Oltre a valutare l’interesse per gli investimenti in criptovaluta, il sondaggio ha cercato di analizzare l’educazione e la comprensione del settore all’interno degli investitori americani. Ebbene, mentre i numeri erano in linea con altre segnalazioni di livelli di istruzione inferiori al desiderato, è emerso come poco meno del 50% degli intervistati abbia avuto poca o nessuna comprensione della criptovaluta, con un chiaro segno dei tempi, e una chiara sottolineatura di come l’ecosistema criptovalutario abbia ancora molta strada da percorrere prima di raggiungere la saturazione del mercato e una maggiore adozione. In una dichiarazione che affronta le conclusioni del sondaggio Harris Poll, l’AICPA ha sottolineato il livello di familiarità mostrato dagli adulti americani nei confronti della criptovaluta, nonostante i promettenti numeri per gli investimenti futuri, dichiarando che “la criptovaluta sembra essere estranea a molti investitori. Il sondaggio ha rilevato che circa la metà degli adulti statunitensi (48%) non ha familiarità con Bitcoin, Ethereum o Litecoin”.

Il sondaggio ha anche rilevato che gli attuali investitori in criptovaluta e coloro che hanno familiarità con il settore hanno espresso opinioni discordanti sul futuro del mercato, con un sentimento tutto sommato comprensibile data la volatilità verificatasi nel 2018. Tra gli intervistati che soddisfano questi criteri, il 24% si aspetta che la criptovaluta continui ad apprezzare il proprio valore, nonostante l’attuale tendenza al ribasso, mentre il 29% ha riferito che il mercato andrà in ulteriore calo. Gli intervistati hanno anche identificato l’opportunità  di una continua volatilità del mercato, con il 35% che ritiene che il prezzo continuerà a fluttuare selvaggiamente, mentre solo il 12% ha dichiarato che i prezzi rimarranno invariati.