Le novità per Coinbase rivelate dal suo CEO Brian Armstrong

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Brian Armstrong l’amministratore delegato di Coinbase, tra i più utilizzati exchange di criptovalute, pensa che nei prossimi anni la sua impresa potrebbe impegnarsi di meno nel mercato del trading ma maggiormente concentrata sulla loro adozione e sulla formazione degli utenti dell’exchange.

Durante un’intervista aperta, dove i partecipanti potevano chiedere qualunque cosa al CEO di Coinbase, il 19 luglio, Armstrong ha parlato anche delle sue prospettive per Coinbase per i prossimi cinque anni. Il futuro potrebbe prevedere questo non solo come provider dei servizi di criptovaluta ma come un’entità universale che possa guidare l’adozione di queste in vari settori. 

Secondo quanto riportato dall’intervista, il CEO ha voluto sottolineare che la missione del suo exchange Coinbase è poter aiutare la crescita dell’economia nel campo delle criptovalute e sopratutto riuscire a collegare le persone nel mercato attraverso l’espansione della comunità. Il suo obbiettivo dunque è riuscire a insegnare e aiutare gli utenti a usare le criptovalute per qualcosa che vada oltre la semplice compravendita. 

Riguardo a questo propostito, l’AD di Coinbase ha voluto citare alcuni degli sviluppi recenti visti dalla piattaforma di exchange come ad esempio: il programma educativo che prende il nome di Coinbase Earn. Inoltre, ci saranno a breve dei nuovi servizi di margin trading e lending che verranno offerti dalla stessa piattaforma. 

Oltre a questi servizi, Armstrong spera che nei prossimi anni si possa andare oltre a questi progetti, in quanto ci saranno migliaia di aziende che sceglieranno di dare priorità alle criptovalute. 

Il CEO ha sostenuto di aver incoraggiato e anche la sua positività nei confronti di quegli ex dipendenti di Coinbase che hanno lasciato l’azienda per lanciare un loro progetto personale nel campo delle criptovalute e ha elencato anche ben 10 casi di successo. Infine, Armstrong ha dichiarato che secondo lui i tweet di Donald Trump contro Bitcoin, pubblicati la scorsa settimana, in realtà sono un dato positivo perché dimostra come le criptovalute siano uno strumento indipendente dalle potenze globali.