La pandemia COVID-19 e la relativa politica monetaria hanno causato un aumento della domanda di bitcoin. Ora, le aziende vogliono investire nell’”oro digitale” per proteggere le loro riserve dal deprezzamento delle valute legali.
Le novità di Unchained Capital per le aziende
Dopo un annuncio di lunedì, la società di servizi finanziari bitcoin Unchained Capital ha rilasciato un “account aziendale avanzato” specificamente rivolto alle aziende che non solo vogliono possedere bitcoin ma vogliono gestire le proprie chiavi private autonomamente piuttosto che con l’aiuto di un addetto di terze parti.
Il motivo per cui l’azienda ha pensato a questo servizio è semplice: non sono più solo le singole persone nella sfera cripto ad essere preoccupate per l’abbondante stampa di denaro, i tassi di interesse negativi e questioni simili.
Basta guardare le recenti mosse di MicroStrategy. Michael Saylor, fondatore della società di business intelligence, ha descritto il bitcoin come “superiore al contante” e ha annunciato che la sua società quotata in borsa ne aveva acquistati altri 175 milioni di dollari la scorsa settimana, portando le partecipazioni BTC totali di MicroStrategy a circa 425 milioni $.
MicroStrategy sta aprendo una strada che molti altri stanno ora pensando di seguire, ha spiegato Parker Lewis, responsabile dello sviluppo aziendale di Unchained Capital. Oltre alle aziende cripto-native, ai family office e alle società di investimento, c’è anche un gruppo emergente di aziende interessate che non sono Bitcoin-centriche, ha detto Lewis.
Bitcoin B2B
In passato sarebbe stato difficile immaginare l’amministratore delegato o il direttore finanziario di un’azienda che decidesse di gestire le chiavi private. “Noi lo rendiamo davvero semplice”, ha affermato Phil Geiger, responsabile del marketing di Unchained.
“Noi abbiamo una chiave, i nostri clienti due chiavi, il che significa che i nostri clienti hanno davvero il pieno controllo dei loro bitcoin. Con i nuovi account aziendali, abbiamo creato una combinazione di controlli a livello aziendale per diversi tipi di utenti, contabilità e così via. Ma alla base di tutto c’è sempre il protocollo Bitcoin”.
Tuttavia, è normale che le società finanziarie regolamentate vedano, nella migliore delle ipotesi, un’area grigia quando si tratta di custodia delle criptovalute e probabilmente opteranno per la cosa più vicina al mondo tradizionale, ovvero un’agenzia di custodia regolamentata come BitGo Trust.
“A prima vista, è del tutto logico”, ha detto Lewis. Ma è probabile che la situazione si evolva nel tempo. “Abbiamo questa nuova forma di denaro; abbiamo bisogno di rinunciare a una normativa che esiste da 30 o 40 anni? Forse la realtà è che le normative debbano cambiare per offrire la migliore sicurezza possibile”.
Quindi, se un CFO ha bisogno di poter rapidamente muovere della valuta fiat come funziona in genere? “Penso che questo possa essere adattato alle dimensioni dell’organizzazione”, ha detto Lewis. “Abbiamo rapporti con cinque o sei sportelli OTC, oltre ad essere in grado di fare trading in borsa”.
