L’ex capo manutentore di Monero rilasciato dal carcere

L'ex capo manutentore di Monero rilasciato dal carcere - Riccardo SpagniRiccardo ha twittato del suo rilascio e del sollievo dopo essere stato rilasciato, pubblicando una dichiarazione sul suo account Twitter affermando:

“Sono molto contento che il tribunale degli Stati Uniti mi abbia rilasciato. Sto lavorando attivamente con i miei avvocati sulla via del ritorno in Sudafrica il prima possibile, in modo da poter affrontare la questione e portarmela dietro una volta per tutte. È quello che ho sempre voluto fare».

Accuse di frode

Secondo diverse notizie di stampa, dagli atti giudiziari risultava che Spagni fosse coinvolto in un procedimento giudiziario relativo a diverse accuse di frode a suo carico. Il caso giudiziario ha affermato che Spagni ha commesso una frode nel pagamento delle fatture quando lavorava come informatico. Manager di una società di cookie chiamata Cape Cookies.

Un caso imperfetto, secondo gli avvocati

Anche gli avvocati di Spagni hanno rilasciato una dichiarazione, rispondendo al deposito originale e alle accuse, definendo il caso un “caso fatalmente viziato”.

“Durante il decennio in cui il Sudafrica ha indagato, accusato, archiviato, riesaminato e ricaricato un caso fatalmente viziato contro di lui, Spagni è apparso regolarmente e sistematicamente in tribunale sudafricano e ha comunicato con le autorità locali sia per quanto riguarda il suo caso che altri legali questioni su cui il Sudafrica ha arruolato la sua assistenza”.

Dopo l’arresto e il rilascio, su Twitter ha iniziato a circolare un altro messaggio che affermava che Spagni era stato arrestato per un equivoco sulle date del tribunale.

Le accuse contro Spagni

Riccardo Spagni ha queste accuse a suo carico dal 2011, sostenendo di aver commesso frode emettendo fatture false quando era un I.T. manager per Cape Cookies e frodando i suoi ex datori di lavoro per un importo di 100.000$. I documenti del tribunale affermano che Spagni avrebbe usato le fatture false che aveva ottenuto da un’altra società, Esync, e dirottato i pagamenti sul suo conto bancario, oltre a gonfiare i prezzi dei prodotti Cape Cookies. Spagni rischia l’estradizione in Sudafrica con le attuali accuse.

I tribunali statunitensi hanno precedentemente negato la cauzione

In precedenza, un tribunale degli Stati Uniti ha negato la cauzione a Spagni prima della sua udienza per l’estradizione; Spagni era considerato un rischio elevato a causa della sua ricchezza personale pari a 800.000$. Spagni era trattenuto sotto la custodia degli U.S. Marshals senza un vincolo a causa del suo rischio di fuga. Il giudice, pur negando la cauzione, ha dichiarato:

“Se Spagni avesse notificato al tribunale sudafricano la sua situazione… o se Spagni avesse preso qualsiasi provvedimento per riconoscere che era tenuto a comparire nelle accuse contro di lui e aveva bisogno di rimediare alla sua anticipata assenza, il tribunale potrebbe giungere a una conclusione diversa. Non l’ha fatto, e quindi il tribunale ritiene che Spagni non abbia stabilito con prove chiare e convincenti che non rappresenti alcun rischio di fuga e che si presenterebbe in futuri procedimenti giudiziari”.