L’FMI ​​afferma che le CBDC hanno un potenziale, ma non risolvono tutti i problemi

L'FMI ​​afferma che le CBDC hanno un potenziale, ma non risolvono tutti i problemi - IMF international monetary fund 810x476 1Le central bank digital currency (CBDC) potrebbero avvantaggiare i paesi che cercano di esercitare un maggiore controllo sulla loro politica monetaria ma non sono una soluzione per ogni crisi, afferma un rapporto del Fondo Monetario Internazionale (FMI) pubblicato la scorsa settimana.

Uno strumento complementare

Sebbene la maggior parte del rapporto sia focalizzata sui pro e contro di una CBDC, nonché sulle considerazioni politiche di una banca centrale che emetta la propria valuta digitale, la sua principale conclusione sembra essere che una CBDC dovrebbe essere vista come uno strumento aggiuntivo nell’emissione di valute o nella politica monetaria, piuttosto che una panacea per ogni economia mondiale.

“Nel complesso, il documento rileva che le CBDC non cambiano qualitativamente le forze economiche che portano all’uso internazionale delle valute, poiché sono solo forme digitali di valute legali esistenti, ma quantitativamente potrebbero rafforzare gli incentivi alla sostituzione e all’internazionalizzazione delle valute”, dice il rapporto. Una CBDC non è una soluzione valida per economie poco brillanti e non salverà le nazioni con un’inflazione elevata o problemi interni simili.

Relazioni internazionali

Uno dei principali vantaggi di una central bank digital currency è quello di essere (forse ovviamente) un sistema di pagamenti digitali, afferma il rapporto. Prima che le CBDC possano essere emesse o adottate, i paesi dovrebbero dare un’occhiata ai trattati internazionali che disciplinano gli accordi valutari, suggerisce il rapporto.

“Le autorità dovranno anche valutare se le restrizioni sui pagamenti nelle CBDC siano coerenti con gli obblighi dei paesi ai sensi dei trattati internazionali e bilaterali, compresi gli articoli dell’accordo del FMI”, afferma il rapporto.

Altre considerazioni includono l’impatto di una CBDC sulla politica monetaria interna. Le nazioni possono trarre vantaggio dall’emissione delle proprie CBDC, ad esempio dal fatto che tali strumenti aiuterebbero le banche centrali emittenti a trarre vantaggio dai canali di pagamento digitali.

Teoricamente, le CBDC possono anche consentire alle banche centrali di abbassare i tassi ufficiali “al di sotto del limite inferiore effettivo”, consentendo loro di esercitare un controllo migliore sulla loro politica monetaria. Tuttavia, queste stesse sfaccettature potrebbero creare svantaggi.

Stablecoin private

Il rapporto ha anche esaminato i progetti dei privati ​​per lanciare una stablecoin che sarebbe utilizzata a livello internazionale e negoziabile su piattaforme come Bitcoin Revolution. Gli autori ipotizzano che i “Big Tech” potrebbero essenzialmente lanciare le loro stablecoin collegandole alle riserve legali al momento del lancio, solo per sganciarle in seguito.

Queste global stablecoin (GSC) senza supporto diventerebbero quindi qualcosa di simile a una valuta senza stato. Il loro valore potrebbe essere preservato attraverso l’impegno dei Big Tech a seguire “un insieme credibile di regole e principi” che agiscono in modo molto simile a una banca centrale”.

Questo rischio è particolarmente acuto nei paesi con tassi di cambio instabili o inflazione elevata. “Inoltre, anche nei paesi con quadri politici credibili, l’adozione di GSC potrebbe essere significativa in quanto potrebbero facilitare le transazioni associate a determinate piattaforme di e-commerce o di social networking”, ha affermato.

“Le piattaforme potrebbero non richiedere l’uso di GSC ma incoraggiarlo attraverso incentivi (ad esempio, prezzi più bassi pagati per beni e servizi sulla piattaforma se viene utilizzato l’GSC).”