Nvidia GeForce RTX 3060 avrà caratteristiche per il mining di criptovalute

Nvidia GeForce RTX 3060 avrà caratteristiche per il mining di criptovalute - aorus 3060 ti lcd rotated 1 1024x653Nvidia ha annunciato un paio di iniziative interessanti per cercare di separare chiaramente due mondi come i giochi per PC e il mining di criptovalute. Prima di tutto, con il rilascio della GPU GeForce RTX 3060 il prossimo 25 febbraio, il driver sarà in grado di rilevare l’attività di cripto-mining. In secondo luogo, Nvidia ha annunciato una gamma di GPU per soddisfare in modo specifico le esigenze del mining di Ethereum. Queste nuove GPU saranno soprannominate Nvidia CMP (Cryptocurrency Mining Processor).

Come funzioneranno le nuove 3060

Quando viene avviata la GeForce RTX 3060 da 12GB, i driver che la supportano limiteranno automaticamente le velocità dell’hash rate. Ovviamente Nvidia non vuole rivelare troppo su come rileva l’attività di mining e la limita, ma si dice che sia una soluzione lato driver e i driver Windows e Linux limiteranno entrambi i tassi di hash.

Se questo limitatore sembra un po’ facile da hackerare o bypassare, Nvidia ha affermato in un successivo comunicato che “il software non può essere violato per rimuovere il limitatore”. Sembra quasi pericoloso essere così sprezzante nei confronti della comunità degli hacker.

Un altro punto importante sui driver di lancio della RTX 3060, è che i driver GeForce più recenti da quella data non influenzeranno i tassi di hash della GPU per l’hardware GeForce rilasciato in precedenza. Un tale “nerf” retrospettivo non sarebbe efficace quanto i minatori, non interessati alle nuove funzionalità grafiche di gioco, potrebbero semplicemente utilizzare i set di driver più vecchi.

Se tutto questo funzionerà lo scopriremo solo vivendo, e vedremo nelle prossime settimane e mesi se l’RTX 3060 avrà una disponibilità migliore e non verrà hackerato per consentire il suo pieno potenziale di mining ETH (qui puoi scoprire come comprare Bitcoin ed ETH). La GeForce RTX 3060 da 12 GB sarà disponibile a partire dal 25 febbraio.

Cosa sono le Nvidia CMP

Inoltre, Nvidia pensa ai minatori crittografici con il rilascio di una gamma di GPU dedicate proprio ai minatori professionisti, che saranno ottimizzate per l’efficienza a bassa tensione.

Come si confrontano i tassi di hash citati con le schede grafiche della serie RTX 30 esistenti? Sorprendentemente, non così bene, poiché una RTX 3090 da 290W è in grado di dare una risposta di 121 MH/s, mentre una RTX 3080 da 224W può fare 98 MH/s, una RTX 3070 da 117W può raggiungere 62 MH/s e una a 117W, l’RTX 3060 Ti, è in grado di fare 60 MH/s. Le schede AMD come la Radeon RX 6800 XT, ad esempio, non sono una scelta così ottimale per ETH, dato che a 147W può raggiungere solo 60MH/s.

Si spera che i processori CMP abbiano un senso finanziario per i minatori in quanto non possono essere riutilizzati per i giocatori più in futuro. Mancano non solo le uscite sulla staffa, ma il supporto di uscita necessario sul chip. Nvidia spiega inoltre che le GPU CMP “non soddisfano le specifiche richieste da una GPU GeForce e, quindi, non influiscono sulla disponibilità delle GPU GeForce per i giocatori”.