PayPal offre 500 milioni di dollari per acquisire la crypto Startup Curv

PayPal offre 500 milioni di dollari per acquisire la crypto Startup Curv - PayPal CurvIl gigante dei pagamenti dopo aver tentato in precedenza di acquisire BitGo, ora sta valutando di acquisire la startup Curv, che offre archiviazione sicura per le criptovalute, per centinaia di milioni di dollari. Ma non si era detto che non erano interessati alle criptovalute? O sì?

Diverse fonti anonime hanno confermato ai media israeliani Calcalist e al canale di notizie incentrato sulla crittografia Cripto-Valuta la possibilità dell’accordo di acquisizione. Tuttavia, né PayPal (azioni PayPal – ticker PYPL) né Curv hanno ufficialmente fornito alcuna conferma.

100? 200? Facciamo 500 e non se ne parla più!

Sebbene la conferma non sia ancora arrivata, le fonti pensano che l’accordo s’adda fare, nonostante non ci sia ancora linearità sulle cifre in ballo. Mentre una fonte sottolinea come l’accordo potrebbe essere già stato chiuso per un valore compreso tra i 200 milioni e 300 milioni di dollari, un’altra si aspetta che l’offerta raggiunga 500 milioni di dollari.

“Dove ho sentito questa notizia, sono abbastanza sicuro che sia vero”, ha detto una fonte di Cripto-Valuta, che si aspetta che la cifra per l’acquisizione sarà di 500 milioni di dollari.

Fondata nel 2018, Curv ha sede a New York, ma i suoi uffici di ricerca e sviluppo si trovano a Tel-Aviv. La startup che ad oggi ha appena due anni, promuove la sua tecnologia di sicurezza di calcolo multi-party (MPC), che include la distribuzione di portafoglio hot and cold e un’infrastruttura di sicurezza senza chiave, supportata da un team di crittografi ed esperti di sicurezza informatica.

La startup ha chiuso il suo round di finanziamento di serie A lo scorso ottobre, raccogliendo 30 milioni di dollari da una serie di capitali di rischio.

Le ambizioni cripto di PayPal

L’interesse di PayPal per le startup che si occupano di criptovaluta è cresciuto con il lancio dei suoi servizi nel mondo crittografico, che consente agli utenti di acquistare, vendere e possedere Bitcoin e alcune altre principali valute digitali. La società ha sfruttato Paxos per abilitare i suoi servizi di crittografia.

La società di pagamenti ha anche tentato di acquistare la piattaforma di criptovaluta BitGo in precedenza, ma quell’accordo non ha mai visto la luce e alla fine il matrimonio è stato annullato.

Nel frattempo, PayPal sta lentamente espandendo i suoi servizi di crittografia per la sua base di utenti internazionale ed è già sulla buona strada per lanciare i servizi nel Regno Unito, prima di sbarcare nel resto d’Europa e anche in Italia.

Oltre all’acquisto e alla vendita di servizi, la società prevede di consentire pagamenti crittografici a tutti i suoi partner commerciali in tutto il mondo. Non è una questione di se arrivati a questo punto, ma solo di quando accadrà. Siamo certo ormai, che un po’ alla volta potremo conservare nel nostro portafoglio di PayPal anche bitcoin e sarà una rivoluzione.

Questo è il primo passo che a nostro parere un’azienda come PayPal deve compiere per restare leader indiscussa del suo settore. Aggiornamento e avanzamento tecnologico, sono fondamentali per restare ancora molti anni sulla cresta dell’onda. Basta guardare ai passi avanti fatti da mostri sacri come Amazon e Tesla.