Mentre il 2022 è stato un anno negativo per le criptovalute, con il Bitcoin che ha perso il 65% della sua massima quotazione, le cose stanno prendendo una piega positiva nel 2023. Ad oggi, il Bitcoin ha registrato un aumento del 36% e i sostenitori rialzisti sperano che questo sia un microcosmo di ciò che ci aspetta nei prossimi 12 mesi.
Inoltre, una caratteristica potrebbe portare questa criptovaluta a nuove vette nel 2023. Diamo un’occhiata più da vicino.
Sviluppare velocità e la scalabilità
Dalla prima transazione verificata nel gennaio del 2009 a oggi, il Bitcoin è stato utilizzato principalmente solo come riserva di valore. La caratteristica che contraddistingue il Bitcoin, ovvero che saranno create solo 21 milioni di monete, fa sì che molti ritengano che, con l’aumentare della domanda, l’offerta fissa si traduca in un prezzo più elevato. Il paragone che probabilmente avete sentito più spesso è che il Bitcoin è una versione digitale dell’oro, un modo nuovo di conservare la ricchezza in un mondo che sta diventando sempre più digitale.
Inoltre, il Bitcoin è stato creato con caratteristiche di decentralizzazione e sicurezza non negoziabili. Non solo ci sono migliaia di minatori in tutto il mondo che aiutano a verificare le nuove transazioni sulla blockchain, ma il meccanismo di consenso proof-of-work di Bitcoin rende quasi impossibile l’attacco alla rete. Si tratta di un’ottima configurazione.
Tuttavia, la mancanza di scalabilità di Bitcoin è un problema, in quanto può elaborare solo 3,5 transazioni al secondo. Affinché il Bitcoin si evolva da riserva di valore a mezzo di scambio, deve diventare più veloce nel regolare le transazioni.
Fortunatamente, è in fase di realizzazione una soluzione di livello 2, nota come lightning network. La rete lightning è costruita sopra la blockchain principale di Bitcoin e crea essenzialmente dei canali tra diverse parti che vogliono effettuare transazioni frequenti tra loro.
Il vantaggio di lightning è che riduce il carico di dati sulla blockchain primaria di Bitcoin, poiché le transazioni vengono regolate molto meno frequentemente. Lightning risolve il problema della velocità, della scalabilità e dei costi.
Nel 2023 si dovranno seguire con attenzione tutte le novità relative allo sviluppo e all’adozione della rete Lightning, poiché i progressi di questa funzione chiave potrebbero catapultare il prezzo del Bitcoin in breve tempo.
I fattori macro contano
Il prezzo del Bitcoin è già salito rapidamente in passato. Ha registrato un aumento del 1.300% nel 2017, dell’85% nel 2019, del 309% nel 2020 e del 1.120% nel 2021, quindi non è del tutto da escludere un’impennata anche nel 2023. Con il prezzo del Bitcoin in rapida ascesa quest’anno, gli “hodler” sperano certamente che lo slancio continui nel prossimo futuro.
Tuttavia, è difficile sopravvalutare l’importanza dei fattori macroeconomici per l’azione dei prezzi degli asset rischiosi, categoria alla quale il Bitcoin appartiene saldamente. La Federal Reserve ha iniziato ad adottare una politica di inasprimento monetario nel marzo dello scorso anno, con l’obiettivo di frenare l’impennata dell’inflazione che ha colpito l’economia. Immediatamente abbiamo assistito a un crollo dei titoli tecnologici in crescita e delle criptovalute.
Una banca centrale accomodante, un’economia in crescita e un sentimento positivo da parte degli investitori sono ingredienti fondamentali perché il Bitcoin continui la sua ascesa nel corso dell’anno. Sebbene i progressi della rete Lightning siano sicuramente da tenere d’occhio, almeno per il momento il prezzo del Bitcoin dipende interamente dall’entusiasmo degli investitori nel breve termine. E quali sono le vostre previsioni per il 2023? Siete scettici o favorevoli a una rimonta? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!
