Rubati quasi 10 milioni di dollari in XRP con un attacco hacker a GateHub

GateHub ha subito un attacco hacker, questo ha visto la compromissione di ben 100 wallet XRP Ledger. L’attacco è stato annunciato dalla compagnia nella giornata di ieri 6 giugno, quando è stata effettuata dalla società una dichiarazione preliminare in merito. 

All’interno dell’annuncio, la società rivela che alcuni dei clienti hanno segnalato un furto dai fondi dei propri wallet, dopo di ché si è iniziati ad accertare la situazione, e GateHube ha visto che gli hacker avevano compromesso ben 100 wallet. 

Una volta iniziata l’indagine, l’azienda infatti è stata in grado di scoprire un numero anomalo di chiamate API che provenivano da uno ristretto numero di indirizzo IP. Quindi si pensa che gli hacker siano riusciti ad avere accesso alle chiavi private cifrate, sfruttando la vulnerabilità delle API. 

Thomas Silkjær uno dei membri della community ha scelto di pubblicare un rapporto sull’hack. Questo gli ha permesso di rilevare che “eravamo stati informati di un furto pari a 201 mila XRP, e per questo motivo abbiamo iniziato le indagini nell’immediato. Così abbiamo potuto scoprire che l’account rubato era gestito proprio mediante Gatehub.net, e questo era stato in grado di rubare degli importi sostanziali da diversi account XRP sempre gestiti da GateHub.net”

Durante l’attacco del 5 giugno, il furto è stato pari a circa 9,5 milioni di dollari, quindi approssimativamente sono stati derubati dagli hacker ben 23.200.000 XRP (vedi quotazione xrp Ripple), che ha coinvolto almeno 90 vittime. 

Al momento comunque, le indagini iniziate da GateHub non sono ancora giunte al termine, per questo motivo non è stata pubblicata alcuna dichiarazione ufficiale in merito alla situazione. 

L’attacco a GateHub non è l’unico ad essere stato rilevato nel settore delle criptovalute. Infatti, come riportato all’inizio di Giugno, dalla società di intelligence di blockchain Chainalysis ben il 64% delle strategie di cash out effettuate da attacchi ransomware sono indotte per il riciclaggio dei fondi mediante gli exchange di criptovalute.