Il Bitcoin (quotazione BTC) ha toccato il livello di 18.000 dollari per il decimo giorno consecutivo, mantenendo questo intervallo come supporto. La mossa riflette che la forza della domanda e dell’offerta sta resistendo almeno in quest’area, ma qual è la prossima mossa, continuerà a trattenersi qui per recuperare il mercato orso o crollerà a prezzi più bassi?
Il trader Michael van de Poppe sostiene che “è necessaria una ripresa a 18.800 dollari nelle prossime 24-72 ore per pensare a uno slancio verso l’alto”. Egli ritiene che, se il bitcoin non si mantiene al di sopra di questa cifra per almeno due giorni, il suo prezzo potrebbe continuare ad oscillare o a scendere.
A questo proposito, il trader Crypto Tony ha osservato che non vede ancora i minimi di questo ciclo, quindi stima che il supporto potrebbe scendere a 17.600 dollari. Ritiene che il mercato potrebbe mantenersi a questo livello se dovesse scendere da quello attuale. Ciò significherebbe un pullback di tre mesi verso il minimo annuale toccato a giugno.
Ha aggiunto che il breve termine sia per il bitcoin che per Ethereum “può sembrare negativo per molte persone in questo momento”. Ma dal suo sentimento rialzista per il futuro, indica che “a lungo termine sono qui per restare e non andranno via”.
Il Bitcoin potrebbe salire quando il dollaro scende, secondo un trader
Crypto Tony spiega che quando il dollaro raggiungerà il suo picco (che secondo lui avverrà nel 2023), potrebbe riprendere “il boom delle criptovalute verso il prossimo dimezzamento”. Questo evento, che si verifica ogni quattro anni, consiste nel dimezzamento dell’emissione della valuta Bitcoin. Una situazione che di solito porta a un movimento verso l’alto.
L’esperto di ricerca e trading di criptovalute MacnBTC ha avvertito: “Le persone sembrano dimenticare che c’è una narrazione che non ha mai smesso di guidare il mercato delle criptovalute. E chiarisce che si tratta di un dimezzamento e che il prossimo si profila per il 2024. “Può sembrare lontano, ma in realtà non lo è”, ha detto.
Attualmente il prezzo del bitcoin continua a essere in un mercato ribassista in correlazione con i mercati azionari. Anche se queste ultime hanno toccato i loro minimi annuali questa settimana, mentre la criptovaluta ha registrato una performance migliore. Come riportato da noi, rimane al di sopra del prezzo più basso dell’anno toccato tre mesi fa.
In questo scenario di asset a basso rischio, la domanda di dollaro ne ha beneficiato in quanto bene rifugio. Una situazione che ha portato il suo prezzo ai massimi di 20 anni. Tuttavia, secondo i trader, questo dato potrebbe diminuire quando la propensione al rischio degli investitori tornerà a crescere, il che potrebbe aumentare la domanda di bitcoin con l’avvicinarsi del dimezzamento.
