Secondo Bloomberg, il Bitcoin continuerà a sovraperformare gli asset tradizionali

Secondo Bloomberg, il Bitcoin continuerà a sovraperformare gli asset tradizionali - bitcoin meglio titoli tecnologiciBloomberg Intelligence afferma che, nel decennio successivo al 2020, il bitcoin e le criptovalute continueranno a sovraperformare le materie prime, le azioni legate al Nasdaq e i Treasury statunitensi. 

In un tweet pubblicato lunedì, Bloomberg mostra che il Bloomberg Galaxy Crypto Index (BGCI), un indice ponderato che include il bitcoin e altre cinque criptovalute, negli ultimi due anni ha registrato rendimenti sette volte superiori rispetto ai suddetti asset tradizionali. 

Il grafico è molto chiaro

Questo notevole vantaggio del bitcoin (scopri come comprare Bitcoin) e delle altre criptovalute come strumento di investimento arriva in un momento in cui l’indice BGCI è sceso del 71% dal suo massimo storico del novembre 2021. 

Il BGCI è composto dalle seguenti criptovalute: bitcoin (30%), Ethereum (ETH, 30%), XRP (XRP, 18,58%), bitcoin cash (BCH, 9,34%), litecoin (LTC, 6,63%) e EOS (EOS, 5,45%).  

Il grafico pubblicato da Bloomberg mostra il BGCI (bianco) rispetto al rendimento del Bloomberg Commodity Index (azzurro), del Nasdaq 100 Index (giallo) e del Bloomberg US Treasury Bond Return Index.  

L’indice delle materie prime comprende, tra l’altro, energia (30,43%), cereali (22,44%), metalli industriali (17,53%) e metalli preziosi (15,62%). Il Bloomberg Nasdaq Composite Index, invece, prevede una variazione della ponderazione dei titoli del Nasdaq 100, con i titoli tecnologici che hanno un fattore di ponderazione del 51%, i servizi al consumo del 16%, la sanità del 7,7% e i titoli finanziari del 7,4%.

Tutte le variabili sono collocate nello stesso punto di partenza, all’inizio del 2020, in modo da poterne confrontare la crescita relativa. La superiorità dei rendimenti delle criptovalute si nota negli ultimi 29 mesi, ad eccezione di un breve periodo tra marzo e maggio 2020, quando è stata dichiarata la pandemia Covid-19. 

Ad aprile e novembre 2021 si registrano i picchi più alti dei rendimenti delle criptovalute, con il BGCI che mostra aumenti fino a 1.300 volte dal primo gennaio 2020. 

Il prezzo del BTC mostra una crescente correlazione con gli asset tradizionali

Se si considerano gli asset tradizionali, le materie prime sono cresciute di 59 volte nel periodo, mentre le 100 società raggruppate nell’indice Nasdaq hanno registrato una crescita combinata di 42 volte. Per contro, l’indice Bloomberg dei Treasury statunitensi è l’unico a registrare perdite pari a dieci volte il valore di inizio 2020. 

Sebbene l’attuale stagione ribassista sia iniziata nel novembre 2021, quell’anno si è chiuso con un rendimento del bitcoin del 60%, il doppio rispetto agli asset tradizionali.

Questo grafico di Bloomberg confronta la performance dei rendimenti del bitcoin con quella di un ampio gruppo di settori come l’energia, le obbligazioni e l’S&P 500. Mostra inoltre che il bitcoin supera la maggior parte degli asset convenzionali come investimento. 

Dall’inizio dello scorso anno, il prezzo del bitcoin ha mostrato una crescente correlazione con gli asset tradizionali, come abbiamo riportato qui. Recentemente, la correlazione del prezzo del bitcoin con l’indice Nasdaq è aumentata. Mentre con l’indice S&P 500 il bitcoin mostra una correlazione di 0,52, con il Nasdaq tale accoppiamento sale a 0,82. Ciò implica che il bitcoin è più sensibile alle variazioni dell’indice Nasdaq. 

All’interno della sua tendenza al ribasso, il bitcoin si è stabilizzato negli ultimi giorni intorno ai 29.000 dollari, a seguito di un rimbalzo degli acquisti. Al momento in cui scriviamo, il prezzo del BTC è di 29.738 dollari USA.