Tasse sulle criptovalute, ecco cosa ha deciso la Corea del Sud

Tasse sulle criptovalute, ecco cosa ha deciso la Corea del Sud. Un nuovo quadro fiscale per un settore in continua evoluzione.

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Stando a quanto viene reso noto, il governo sudcoreano vuole annunciare un quadro fiscale relativo alle criptovalute entro la fine di giugno di quest’anno, con la tassazione che dovrebbe entrare in vigore, nella “nuova” veste, a partire dal 2019.

Dopo la recente riunione dei ministri delle Finanze tenutasi al Vertice del G20 di quest’anno, la Corea del Sud ha infatti rotto gli indugi ed espresso il desiderio di presentare il proprio piano di tassazione delle criptovalute di fianco al piano del G20, destinato a formulare raccomandazioni per la regolamentazione del settore criptato entro luglio 2018.

Secondo la rivista coreana Financial News, il governo sta assumendo in concreta considerazione la tassazione delle plusvalenze e delle altre imposte sul reddito degli investitori in criptovalute all’interno del proprio nuovo piano fiscale. Un funzionario del ministero ha di fatti così dichiarato:

Non abbiamo un calendario specifico, ma stiamo pensando di annunciare una tassa sul denaro virtuale nella prima metà dell’anno.

Un report governativo suggeriva inoltre che

Per tassare il reddito derivante da una transazione in valuta virtuale, è necessario modificare la legge sull’imposta sul reddito per aggiungerla alla categoria delle classi tassabili

suggerendo così, in sostanza, un aggiustamento della normativa fiscale esistente per includere transazioni di criptovaluta nell’ambito della propria competenza. La Divisione Fiscale del Ministero dell’Informazione e della Comunicazione dovrebbe presentare una proposta di revisione della legge sulla tassazione all’Assemblea Nazionale nell’agosto di quest’anno, spianando così la strada alla tassazione della criptovaluta, che dovrebbe iniziare nel 2019.