Tether rompe con gli auditor e rinvia l’operazione trasparenza

Tether rompe con gli auditor e rinvia l’operazione trasparenza: una nuova tegola si abbatte sulla credibilità della stablecoin della società.

Tether rompe con gli auditor e rinvia l’operazione trasparenza - tether22

Non sembrano esservi opportunità di “redenzione” mediatica per Tether, il progetto criptovalutario che lo scorso novembre 2017 fu colpito da un attacco hacker in grado di determinare un danno da 31 milioni di dollari, e che ancora una volta rilancia il compimento dell’annunciata operazione trasparenza rompendo i propri rapporti con la società di auditing.

Stando a quanto precisa CoinDesk in un focus di qualche ora fa, Tether avrebbe infatti affermato in una propria dichiarazione ufficiale che la relazione con Friedman LLP si è sciolta. Friedman LLP era stata individuata in qualità di società di revisione che avrebbe dovuto fare il proprio lavoro di auditing sull’azienda, ma a quanto pare i tempi di realizzazione del dossier si sono protratti talmente a lungo da tendere la relazione tra le due parti.

Quanto accaduto corre tuttavia il rischio di far “degenerare” la già compromessa opinione mediatica su Tether, alimentando le critiche sulla sua criptovaluta, USDT, un particolare asset digitale ancorato al dollaro e pensato per funzionare come una stablecoin, una criptovaluta che avrebbe dovuto contenere la volatilità tipica del settore.

Purtroppo, però, la sua storia è stata più volte indicata dai media americani come l’emblematico esempio dell’opacità delle criptovalute. A novembre, pochi giorni dopo l’attacco hacker, il New York Times arrivò a criticare aspramente Tether ponendo in dubbio la sua reale sostenibilità, mentre qualche settimana fa Bloomberg giunse a ipotizzare che la società alla base di Tether non avesse risorse sufficienti per poter supportare nel lungo termine questo progetto.

È pur vero che Tether si è sempre prontamente dichiarata estranea a queste critiche. Tuttavia, la rottura dei rapporti con la società di auditing Friedman rischia di gettare nuove ombre su questo progetto, e sollevare nuovi dubbi sulla realtà validità dei piani di Tether.