Un documento della BRI afferma che esiste il potenziale per incorporare la regolamentazione nei sistemi Stablecoin

Un documento della BRI afferma che esiste il potenziale per incorporare la regolamentazione nei sistemi Stablecoin - Stablecoin 1024x576Secondo gli economisti della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI), le risposte normative alle stablecoin “globali” private come Libra devono tenere conto del potenziale della tecnologia nei pagamenti.

Proteggere le economie, il sistema monetario e i consumatori, non impedisce alle autorità pubbliche di abbracciare l’innovazione

In un nuovo documento pubblicato martedì, Raphael Auer e Jon Frost, con l’avvocato finanziario della Melbourne Law School Douglas Arner, hanno tracciato una linea tra stablecoin centralizzate e decentralizzate e hanno affermato che Libra sarà potenzialmente adottata in un tempo molto rapido da centinaia di milioni di utenti di Facebook, e ciò significa che le autorità di regolamentazione dovranno adattarsi anch’esse rapidamente alle circostanze.

Ma la necessità di proteggere le economie, il sistema monetario e i consumatori “non impedisce alle stesse autorità pubbliche di abbracciare l’innovazione”. Facebook Inc. (azioni NASDAQ: FB) che ha progettato la criptovaluta Libra, ha recentemente annunciato il lancio in versione limitata di Libra nel primo trimestre del 2021. Le stablecoin globali offrono vantaggi in particolare nei pagamenti transfrontalieri, secondo il documento, e possono sfidare i tipi di pagamento esistenti nell’e-commerce.

Utilizzare al meglio la tecnologia per raggiungere gli obiettivi normativi, di vigilanza e di riduzione dei costi

Le stablecoin sono generalmente criptovalute che tentano di mantenere un valore ancorato a valute legali, come il dollaro USA o altre attività. Il documento sostiene che la tecnologia in generale offre il potenziale per aumentare la supervisione e fornisce gli strumenti necessari per attuare e far rispettare la regolamentazione finanziaria.

In particolare, le stablecoin offrono la possibilità di implementare requisiti e framework di supervisione nei sistemi che li gestiscono, aprendo la strada alla “supervisione integrata”. “La fornitura diretta e automatizzata di dati come requisito di licenza o una registrazione per i sistemi e i mercati di pagamento digitale offre un’importante opportunità per utilizzare meglio la tecnologia allo scopo di raggiungere gli obiettivi normativi e di vigilanza, nonché ridurre i costi per i partecipanti al mercato”, hanno affermato gli autori.

Le stablecoin, in particolare quelle decentralizzate, offrono anche la possibilità di costruire “un robusto strumento monetario” nelle applicazioni blockchain, come per il denaro programmabile.

L’analisi dei prodotti alternativi alle stablecoin

Il documento ha inoltre esaminato la possibilità che metodi di pagamento alternativi, come le central bank digital currency o i sistemi di pagamento rapidi, sarebbero più adatti alle “funzioni che le stablecoin cercano di affrontare”, concludendo che potrebbero essere più efficaci “in molti casi”.

Tuttavia, la creazione di framework per la supervisione e il monitoraggio delle transazioni direttamente nei sistemi stablecoin ha il potenziale per migliorare il raggiungimento degli obiettivi normativi, hanno affermato gli autori. Ironia della sorte, la tecnologia era “inizialmente … mirata a rendere superfluo il ruolo della regolamentazione”, hanno scritto.