Un ex dipendente di Kraken avvia un procedimento legale contro la società

Un ex dipendente di Kraken avvia un procedimento legale contro la società - kraken currenciesUn ex dipendente del popolare exchange di criptovalute con sede negli Stati Uniti Kraken, ha avviato un procedimento legale contro la società in relazione alla violazione del contratto e alla violazione delle sanzioni, oltre ad altre importanti questioni sollevate durante l’accusa.

Secondo un documento giudiziario depositato lo scorso 26 novembre, Nathan Peter Runyon – un veterano della guerra in mare ed ex impiegato della società di investimenti Kraken, dove ha lavorato come analista finanziario sotto il direttore finanziario dello scambio Kaiser Ng – ha portato il caso in tribunale accusando la società e Ng di una serie di violazioni legali e falsificazioni.

Una serie di accuse pesanti

In particolare, Runyon ha accusato Kraken di tattiche commerciali non etiche e illegali, ingannando i propri dipendenti per le loro opzioni su azioni, sanzionando la violazione, discriminazione nei suoi confronti come veterano militare disabile e falsi indirizzi di ufficiali di società.

Durante il suo lavoro nella società di intermediazione Kraken, a partire da agosto 2018, Runyon si è imbattuto presumibilmente in molteplici tattiche commerciali discutibili, in merito alle quali la società ha presumibilmente guadagnato entrate da paesi facente parte degli Stati Uniti, con cittadini designati e persone bloccate dal Dipartimento del Tesoro.

Runyon ha affermato che i saldi bancari di Kraken erano stati a corto di depositi dei clienti per un importo di milioni di dollari. Kraken presumibilmente non ha condotto valutazioni della performance, così come le opzioni di borsa modificate concedono piani di maturazione senza alcuna modifica.

Inoltre, Ng avrebbe chiesto a Runyon se poteva usare l’indirizzo di casa di Runyon per domande per banche e autorità di regolamentazione. Runyon era d’accordo, tuttavia la compagnia avrebbe dovuto non pagargli l’affitto per aver usato il suo appartamento.

Runyon ha informato Ng delle sue scoperte, ma Ng avrebbe ignorato tutti loro ed escluso Runyon dal progetto. Il deposito giudiziario presenta una serie di altre accuse di Runyon contro Kraken.

L’exchange più pulito nel settore?

Secondo un report di sorveglianza del mercato della Blockchain, Transparency Institute, pubblicato alla fine di settembre, Kraken è tra gli exchange di criptovalute più puliti del settore. Il rapporto afferma che:

“Tuttavia, alla fine del secondo trimestre del 2019, un rapporto di Bloomberg ha rilevato irregolarità che coinvolgono determinate negoziazioni Tether (USDT) sulla borsa di Kraken. John Griffin, professore di finanza presso l’Università del Texas, ha detto a Bloomberg che le irregolarità rilevate sono “suggeriscono un cosiddetto wash trading”.

Questa tecnica viene talvolta utilizzata dai trader, che agiscono sia da venditore che da acquirente in una determinata transazione, per dare una falsa impressione della domanda e dell’offerta. Questo atto in sé è illegale. Kraken screditò il contenuto del rapporto in un post sul blog. “Non è chiaro quale danno potrebbe derivare dal wash trading di un asset ancorato al suo pegging”, ha scritto Kraken al suo interno.

Nel frattempo però, la causa legale di Runyon è reale e solo il tempo ci potrà dire come andrà a finire. Tuttavia, sappiamo bene come vanno queste cose e un responso potrebbe arrivare certo non in tempi brevissimi.