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Il numero di transazioni on-chain di Bitcoin (quotazione BTC) si è abbassato durante la recente stasi del prezzo della criptovaluta e questo sta danneggiando i guadagni dei minatori.
Transazioni Bitcoin al minimo degli ultimi 3 mesi
La blockchain della criptovaluta più grande al mondo Bitcoin ha elaborato 231.437 transazioni il 18 ottobre, il minimo dal 24 maggio, secondo i dati forniti dalla società di analisi blockchain Glassnode.
Ciò significa che il numero delle transazioni giornaliere è sceso di quasi il 40% dal picco di 382.408 registrato il 1° luglio. Con l’elaborazione in rete di molte meno transazioni al momento, anche la percentuale delle entrate dei minatori che proviene dalle commissioni è scesa al minimo degli ultimi tre mesi del 3,49% durante il fine settimana.
La scorsa settimana, l’hashrate di bitcoin aveva raggiunto un nuovo massimo poiché l’attività di mining sulla rete aveva visto l’applicazione di una quantità record di potenza di calcolo.
Bassa volatilità del prezzo e prospettive rialziste
Il calo nel numero di transazioni registrate è il risultato del trading a bassa volatilità della criptovaluta degli ultimi tempi e potrebbe avere implicazioni rialziste per il prezzo, secondo gli analisti.
“L’azione dei prezzi noiosa e la bassa volatilità tendono a ridurre il numero delle transazioni da e verso gli exchange”, ha detto Willy Woo, analista on-chain e autore della newsletter The Bitcoin Forecast.
Nella giornata di domenica, il volume degli scambi giornalieri nelle principali borse è sceso a 804 milioni $. È il minimo dal 19 luglio e in calo dell’80% dal massimo di 4,4 miliardi $ registrato il 3 settembre, secondo la fonte di dati Messari.
Gli exchange in genere liquidano i bitcoin guadagnati attraverso le commissioni per pagare gli stipendi e finanziare altre spese. Ma con un minor numero di transazioni che comportano meno commissioni, ha detto Woo, l’offerta di borsa tende a diminuire, riducendo così la pressione di vendita sul mercato.
Il nuovo traguardo di 12.000 $
Bitcoin è ora scambiato tra 11.200 $ e 11.950 $ da più di una settimana, secondo i principali indici dei prezzi del settore. Precedentemente, la criptovaluta si era stabilizzata sotto la soglia di prezzo di 11.000 $, dove è rimasta per quattro settimane prima di fissare un nuovo punto fermo oltre il limite psicologico di 11.000 $ il 10 ottobre.
Joel Kruger, currency strategist presso LMAX Digital, ha anche affermato che il calo delle transazioni riflette un’azione di prezzo laterale e senza direzione. La combinazione di bassa volatilità e pullback nel conteggio delle transazioni crea spesso condizioni rialziste per i prezzi, secondo Woo.
Al momento della stampa, bitcoin ha un prezzo nell’intorno di 11.950 $. Un breakout implicherebbe una ripresa della curva di prezzo di bitcoin dai minimi dell’8 ottobre vicini a 10.500 $ per mirare al nuovo traguardo di 12.000 $.
