Questa settimana, i banchieri centrali si sono riuniti ad una tavola rotonda ospitata dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) per valutare i meriti e i demeriti di una eventuale central bank digital currency (CBDC), sottolineando che l’innovazione digitale ha i suoi vantaggi ma le considerazioni politiche hanno un peso significativo.
Un evento per creare un confronto tra le banche centrali sul tema delle CBDC
Il panel, che ospitava il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, il governatore della banca Negara Malaysia Nor Shamsiah, il direttore generale della Banca dei Regolamenti Internazionali Agustin Carstens e il governatore dell’Autorità Monetaria dell’Arabia Saudita Ahmed Abdulkarim Alkholifey, sembra aver concluso che, sebbene le CBDC possano essere utili per alcuni paesi, è troppo presto perché vengano rilasciate.
Nulla di particolarmente nuovo è stato detto durante il segmento di un’ora in cui Powell ha ribadito che gli Stati Uniti stanno valutando l’attuazione di un dollaro digitale. “In realtà penso che questo sia uno di quei problemi in cui è più importante per gli Stati Uniti affrontarlo bene, piuttosto che essere i primi”, ha detto.
“Dato l’importante ruolo del dollaro a livello globale, è essenziale rimanere sulla frontiera della ricerca e dello sviluppo delle politiche. Il dollaro è la principale valuta di riserva del mondo e continua a esserci una grande domanda globale di banconote della Federal Reserve”.
La Federal Reserve Bank di Boston sta collaborando con la Digital Currency Initiative del MIT per la ricerca sulle CBDC, ha osservato. “Questi tipi di esperimenti migliorano la nostra comprensione dei rischi e dei benefici dei CBDC, misurando i compromessi tra i diversi progetti e le disposizioni di sistema e valutando i rischi per la sicurezza dal punto di vista della politica”, ha detto Powell.
“Ci stiamo inoltre impegnando attivamente insieme ad un’ampia varietà di parti interessate del governo, del mondo accademico e del settore privato per raccogliere diverse prospettive e competenze su potenziali problemi di una CBDC, sulla gamma di opzioni di progettazione e altre considerazioni”.
I tempi sono ancora acerbi
Powell ha detto più o meno la stessa cosa un anno fa, quando si era rivolto ai legislatori statunitensi affermando che sebbene i ricercatori della banca centrale stessero valutando un potenziale dollaro digitale, non era chiaro quali benefici specifici gli Stati Uniti avrebbero goduto.
Shamsiah ha detto di credere che il settore privato “abbia un ruolo importante da svolgere” nello sviluppo di una CBDC, mentre Alkholifey ha sostenuto che l’Arabia Saudita potrebbe prendere in considerazione una CBDC per i suoi piani di politica economica.
L’FMI ha pubblicato un rapporto sulle CBDC e le relative considerazioni politiche in vista dell’evento, secondo cui le valute digitali che si possono negoziare anche su piattaforme come Bitcoin Pro, possono essere uno strumento utile per le banche centrali, ma devono prima essere approfonditi i potenziali effetti sugli obiettivi di politica monetaria del loro paese.
