Visa è pronta a prendere d’assalto lo spazio crittografico, ma sta snobbando Bitcoin ed Ethereum?

Visa è pronta a prendere d'assalto lo spazio crittografico, ma sta snobbando Bitcoin ed Ethereum? - 31ddbc26 9004 11eb 98f3 bb492b37daae fotohome0Visa è destinata a fare un ingresso trionfale nello spazio crittografico grazie all’adozione del solo USD Coin (quotazione USDC) come mezzo di pagamento e transazioni.

L’annuncio dato circa un mese fa, sottolinea come Visa abbia intenzione di accettare solo l’USDC rispetto alle criptovalute leader di mercato come Bitcoin ed Ethereum.

Perché solo USDC?

Visa sembra non volersi immergere nelle ondate tempestose della volatilità del valore che segnano il mercato delle criptovalute. 

Sta cercando piuttosto di testare prima le acque in punti relativamente stabili, con le stablecoin. Ritiene che USDC sia una stablecoin per due motivi: è autorizzato dal governo degli Stati Uniti e ha il sostegno fiat di grandi riserve in dollari.

Altri motivi peculiari che ne fanno la scelta migliore per Visa, è il volume della richiesta che supera i 10 miliardi di dollari e la sicurezza promessa che viene fornita con la conformità normativa e i controlli di routine.

In collaborazione con Crypto.com

Visa ha una leggera esperienza nel mondo delle criptovalute e, in quanto tale, non sta cercando di farlo da sola. Ha collaborato con Crypto.com, la più grande piattaforma di pagamento al mondo per le criptovalute, per integrare entrambe le API per la conversione e il regolamento delle transazioni fiat-crypto rapide e senza interruzioni.

Questa collaborazione potrebbe vedere le transazioni giornaliere di Visa aumentare di oltre il 70% rispetto ai miliardi che gestisce attualmente. Entrambe le società hanno già implementato diverse classi di carte Crypto Visa accettabili per il pagamento su una varietà di piattaforme di vendita accreditate per vari usi quotidiani.

Le CBDC competeranno con le criptovalute?

Dato che le CBDC sono ancora nella loro fase embrionale, non è chiaro quale forma finale assumerà la valuta digitale o quale vantaggio potrebbe avere su una pletora di valute digitali già disponibili sul mercato. 

Una cosa è certa, tuttavia, per molti investitori eccessivamente cauti, le CBDC offriranno una forma di centralizzazione che garantisce la sicurezza dei loro asset e una volatilità minore, a differenza delle criptovalute.

Tuttavia, la maggior parte di queste valute digitali sostenute dal governo, una volta rilasciate, alla fine dovranno essere archiviate in portafogli digitali suscettibili a guasti Internet o interruzioni di corrente dei dispositivi, soffocando gli sforzi di transazione e rendendoli meno efficaci rispetto alla carta moneta.

I fautori di queste innovazioni hanno pubblicizzato NFC e Bluetooth come mezzi prontamente disponibili per le transazioni offline, ma ci sono ancora dubbi sulla sicurezza e la protezione delle risorse.

Con un unico vantaggio realmente visibile (il sostegno del governo), le CBDC sembrano essere destinate a diventare più efficaci della tradizionale moneta cartacea e delle criptovalute decentralizzate, nello stesso tempo.

Chi ci perde? Visa o Bitcoin

Chiaramente, Visa ha delineato una traiettoria diversa nel mondo delle criptovalute. Spera di viaggiare dalla parte della legittimità autorizzata centralmente. È lieta quindi di perdere i miliardi di commissioni di transazione al secondo che si accumulano con tutte le altre criptovalute che costituiscono il 99% del mercato.

Per Bitcoin, l’accusa di Visa è solo una macchia di ketchup sulla sua incontaminata reputazione. Una reputazione radicata nel consenso e nella coerenza. Il tempo la laverà via.