Visa opta per un approccio “agnostico” verso criptovalute e blockchain

Visa opta per un approccio “agnostico” verso criptovalute e blockchain - bitcoin ethereum visaIl gigante globale dei servizi finanziari Visa non è estraneo al mondo della criptovaluta, avendo collaborato con piattaforme e portafogli regolamentati come Coinbase e Fold. Tuttavia, la società ha chiarito oggi che la crittografia e la blockchain saranno una parte sempre più rilevante del suo futuro.

La posizione di Visa rispetto ai settori Cripto e blockchain

In un post intitolato “Coltivando un nostro approccio alla valuta digitale”, Visa ha ripercorso alcuni dei modi in cui è già stata presente nello spazio cripto, nominando Coinbase e Fold tra più di 25 aziende che hanno, al momento, collegato i loro portafogli a Visa.

Tali sforzi colmano il divario tra le criptovalute e 61 milioni di trader sparsi in tutto il mondo di Visa. L’azienda ha anche ribadito l’investimento dello scorso anno in Anchorage, una startup per la sicurezza delle infrastrutture che supportano i servizi con valuta digitale, insieme al lavoro del proprio team di ricerca interno di Visa che è stato coinvolto nello sviluppo della blockchain ormai da anni.

La cosa più interessante del post, tuttavia, è la filosofia che Visa ha stabilito nei confronti del suo futuro lavoro nei settori cripto e blockchain. Visa afferma che rimarrà agnostica rispetto alle valute e alle reti continuando a concentrarsi su aspetti come la tecnologia e la sicurezza, e “supporterà le valute digitali e le reti blockchain richieste dai nostri clienti e partner”.

Visa continuerà inoltre a educare i responsabili politici e le organizzazioni sui vantaggi della criptovaluta e della tecnologia blockchain, avendo già collaborato con il World Economic Forum sulle raccomandazioni politiche relative alla Central Bank Digital Currency (CBDC).

Prospettive

“Per oltre 60 anni, Visa ha investito nella costruzione e manutenzione di una rete globale resiliente che offre la migliore funzionalità di classe ai nostri clienti e consumatori”, afferma il post.

“L’estensione di questa eredità nei decenni a venire richiede innovazione continua e collaborazione con una serie di partner”. Will Reeves, fondatore e CEO del suddetto portafoglio Fold, ha lavorato a stretto contatto con Visa.

Nello scorso aprile Fold ha collaborato con la società per lo sviluppo di una carta di cashback criptata. Egli ha affermato che l’ultimo post di Visa non sia per nulla sconvolgente. “Lavoriamo con Visa da un po’ di tempo a Fold e sono rimasto sbalordito dalla consapevolezza e dall’impegno con i temi di Bitcoin e altre valute digitali a tutti i livelli dell’organizzazione”, ha twittato insieme al link al post.

Poste Italiane è un’azienda italiana che si occupa di servizi postali, bancari, finanziari e di telecomunicazione, operazioni di riscossione e pagamento e raccolta del risparmio postale. Da diversi anni le sue carte di pagamento fanno affidamento al gestore di pagamenti internazionale Visa.

L’azienda è controllata per circa il 30% dal Ministero dell’economia, per il 35% dalla Cassa di Depositi e Prestiti e quotata in borsa nell’indice FTSE MIB. Attualmente, Poste Italiane ha una capitalizzazione di mercato di 10,85 Mld di dollari e le azioni Poste Italiane hanno un valore azionario di 8,32 euro.