Windows 10, scoperte app che minavano criptovalute di nascosto. Nuova grana per la società statunitense.
Brutte notizie per Microsoft: in un suo recente report, infatti, Symantec ha scoperto che esistono almeno 8 app prelevabili sul Microsoft Store, e utilizzate da alcuni programmatori per poter effettuare del mining all’insaputa degli utenti stessi.
In un post sul blog ufficiale della società di sicurezza americana, infatti, viene indicato che sarebbero state trovate almeno 8 app gratuite, ora rimosse da Microsoft, che utilizzavano le risorse della CPU dei terminali degli utenti per poter minare criptovalute senza richiedere alcun permesso.
Stando alla ricostruzione effettuata da Symantec, le app operavano in background, erodendo parte della potenza di calcolo dei PC. Sebbene i software incriminati appartengano a 3 sviluppatori diversi, in realtà le indagini della società sembrano suggerire che le app siano state sviluppate dalla stessa persona o almeno dallo stesso team di sviluppo.
E’ doveroso infine sottolineare come tutte le app siano delle PWA, Progressive Web App, una iniziativa lanciata dalla stessa Microsoft Store lo scorso mese di aprile. Le prime app fraudolente indicate da Symantec sono state lanciate proprio in quel periodo, ricevendo più di 1.900 recensioni.
Una nuova grana per Microsoft, che dovrà ora correre ai ripari per poter evitare che simili vicende possano ripetersi nel prossimo futuro.
