Il presidente ucraino Volodymir Zelenski ha firmato in legge la legge sui beni virtuali, che dà supporto legale a Bitcoin e altre criptovalute in Ucraina. L’informazione è stata rilasciata in un comunicato ufficiale dal Ministero e dal Comitato per la trasformazione digitale dell’Ucraina mercoledì 16 marzo.
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L’approvazione arriva nel contesto del diluvio di donazioni in bitcoin, ether e altre criptovalute che il governo ucraino sta ricevendo per far fronte all’attacco armato lanciato dalla Russia sul suo territorio.
La legge sui beni virtuali era stata approvata dalla Verkhovna Rada dell’Ucraina, il parlamento ucraino, il 17 febbraio, poche settimane prima che i russi lanciassero l’invasione del paese. Come riportato da tempo, lo strumento legale era solo in attesa della firma di Zelenski prima di entrare in vigore.
Secondo la dichiarazione, la legge crea le condizioni giuridiche per il “lancio di un mercato legale dei beni virtuali in Ucraina”, che sarà regolato dalla Commissione nazionale del mercato dei titoli e dalla Banca centrale dell’Ucraina.
Oltre a dare uno status legale all’uso e al possesso di Bitcoin e altre criptovalute, la legge fornirà le condizioni per classificare e regolare il mercato, oltre a creare meccanismi per monitorare il settore. Le misure includono la creazione di un registro dei fornitori di servizi di criptovaluta.
“Attualmente, il Ministero delle Finanze sta anche lavorando attivamente per modificare i codici fiscali e civili dell’Ucraina per lanciare pienamente il mercato dei beni virtuali”, ha detto la dichiarazione.
Le donazioni in criptovaluta superano già gli 80 milioni di dollari
Secondo i dati del sito di monitoraggio Slowmist, le donazioni ricevute nei portafogli di criptovalute legate all’Ucraina ammontano a circa 80,5 milioni di dollari, al prezzo attuale. Il record riflette le donazioni in 11 diverse criptovalute.
La maggior parte dei contributi viene inviata ai portafogli ufficiali del governo ucraino, dove si concentrano più di 50 milioni di dollari. Il resto è distribuito in altri fondi come l’ONG ucraina, Ukraine DAO, Aid for Ukraine, Unchain Found, e Ukrainian Cyber Police.
Abbiamo esaminato un rapporto di Chainalysis l’anno scorso che, ad agosto, l’Ucraina era il paese con la quarta più alta adozione di bitcoin e altre criptovalute. Gli ucraini sono al terzo posto in termini di volume di scambio peer-to-peer (P2P) nel rapporto.
