Bitcoin rimbalza nonostante preoccupazioni da parte della SEC

Bitcoin rimbalza nonostante preoccupazioni da parte della SEC. Cresce l’attesa per i nuovi verdetti sull’ETF Bitcoin.

Bitcoin rimbalza nonostante preoccupazioni da parte della SEC - usd bitcoin

Bitcoin è tornato sopra la soglia dei 4.000 dollari per unità dopo essere sceso fino a 3.600 dollari la scorsa settimana, in un’ondata depressiva che ha di fatto cancellato miliardi di dollari dalle capitalizzazioni di mercato delle più grandi criptovalute. Un rimbalzo che è avvenuto nonostante il responsabile della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti abbia avvertito che un tanto atteso fondo su Bitcoin, da negoziarsi in Borsa, sia al momento “improbabile”.

Il prezzo del Bitcoin ha guadagnato quasi il 10% sul finire del  mese di novembre, mentre gli investitori e i trader contrastavano contro una massiccia vendita che ha preso possesso del settore da quando Bitcoin Cash è stata protagonista di un hard fork. Il rimbalzo di Bitcoin si è poi “trasferito” alla maggior parte delle altre principali criptovalute, incluso l’XRP di Ripple e l’Ether di Ethereum.

Non mancano però i dubbi sul futuro, tanto da far ritenere ad alcuni investitori che quanto avvenuto sia un mero rimbalzo di natura tecnica. In particolare, il presidente della SEC Jay Clayton ha affermato che una mancanza di protezione degli investitori sembra essere uno dei problemi principali, e anche uno dei disagi che allontana le possibilità che la propria agenzia possa effettivamente approvare un ETF Bitcoin nel prossimo futuro, aggiungendosi altresì ai timori che Bitcoin possa essere troppo facilmente rubato o manipolato su borse che non hanno una sorveglianza sufficiente.

“Ciò che gli investitori si aspettano è che il trading nell’asset che sta alla base di un ETF sia un trading che abbia senso, sia libero dal rischio o dal pericolo significativo di manipolazione”, ha dichiarato Clayton alla Consensus Invest Conference di Manhattan. “Questo tipo di misure di salvaguardia non esiste in molti dei mercati in cui le criptovalute sono scambiate”.

La SEC sta attualmente valutando se approvare una richiesta di ETF Bitcoin presentata attraverso il Chicago Board of Exchange (CBOE) da VanEck con sede a New York, e la piattaforma blockchain SolidX, anche se le speranze sono state in qualche modo smorzate di recente dal fatto che proprio la SEC sta ritardando la sua decisione, ora prevista per la fine di dicembre.

Se approvato, un ETF Bitcoin significherà che le persone saranno in grado di acquistare Bitcoin senza dover trattare con exchange ingombranti, che spesso lottano con regolamenti non trasparenti e con la mancanza di fiducia pubblica.

Tutto il settore delle criptovalute attende con ansia un ETF Bitcoin dall’inizio di quest’anno, con aspettative di coinvolgimento istituzionale nel mercato della criptovaluta che hanno contribuito a rafforzare il prezzo per tutto il 2018. Negli ultimi mesi si è diffusa la paura che le società di servizi finanziari tradizionali possano sospendere i loro piani per offrire prodotti Bitcoin fino a quando le autorità di regolamentazione globali non avranno preso una posizione, portando il prezzo del Bitcoin a perdere oltre l’80% rispetto ai suoi massimi storici.

Nell’agosto di quest’anno, la SEC ha respinto nove richieste per un ETF sulla criptovaluta.