La Polizia nazionale spagnola ha rilevato un aumento delle truffe commesse con criptovalute come il bitcoin (da negoziare su Bitcoin System), con maggiore attenzione alla regione di Murcia, nel sud-est del Paese. Ha quindi offerto una serie di raccomandazioni agli utenti per evitare di caderci.
Secondo il sottoispettore della Polizia nazionale di Murcia, Diego Seral, la maggior parte delle truffe e delle frodi che sono state commesse hanno riguardato il BTC, la prima criptovaluta.
Ciò è probabilmente dovuto alla popolarità e alla rilevanza di questo asset rispetto ad altri esistenti
Il funzionario di polizia, tuttavia, non ha fornito cifre esatte sull’aumento delle segnalazioni di truffe con criptovalute.
Nel corso di una conferenza stampa, Seral ha ricordato i “numerosi avvertimenti” emessi dalla Banca di Spagna e dalla Commissione nazionale del mercato dei valori mobiliari in merito agli investimenti in criptovalute e ai loro presunti rischi. Questo, a partire dal fatto che i truffatori “di solito offrono alti rendimenti e zero rischi” agli investitori. “E nessuno può assolutamente dare tali garanzie”, ha chiarito.
Il funzionario ha detto che i truffatori spesso entrano in contatto diretto con le loro vittime attraverso i telefoni o i social network, quindi ha invitato a “fare attenzione agli investimenti che danno buoni rendimenti all’inizio ma finiscono per perdere tutto il denaro investito”.
“Non bisogna mai fidarsi dei manager che vogliono gestire il proprio patrimonio ed è molto importante non dare mai il nome utente e la password del proprio portafoglio di criptovalute. Diffidate anche dei commercianti online o delle piattaforme che accettano solo pagamenti in criptovaluta”, ha detto l’agente di polizia.
Nel caso in cui una persona finisca per essere truffata, Seral raccomanda di “raccogliere tutte le informazioni sulle transazioni, la documentazione firmata, le chiavi, le password, le e-mail” e di denunciarle a un commissariato della Polizia nazionale per formalizzare la denuncia.
L’aumento delle truffe di criptovalute in Spagna arriva in un momento in cui le autorità del Paese sono riuscite a smantellare le bande dedite a questo crimine. Alla fine del 2022 sono state catturate una dozzina di persone legate a un gruppo che ha truffato più di 200.000 euro in criptovalute.
Nel dicembre 2022 è stato inoltre catturato in Spagna il capo di una presunta truffa globale di criptovalute, che era riuscito a raccogliere 2,4 miliardi di euro in beni virtuali.
L’aumento del numero di truffe in Spagna è stato tale che a gennaio di quest’anno è stata creata un’associazione di persone colpite da truffe di criptovalute, organizzata dallo studio legale Vázquez Abogados, con sede nella città di Malaga, nel sud della Spagna.
Come evitare le truffe di bitcoin e criptovalute?
Le truffe di criptovalute non sono nuove e si verificano da quando è stato creato l’ecosistema. Tuttavia, ci sono modi per evitare che gli utenti ci caschino.
Come abbiamo spiegato nella nostra Cryptopedia, l’educazione, la ricerca, il giudizio e la diffidenza sono elementi chiave che permettono a chiunque di salvaguardare i propri fondi in criptovalute. In questo articolo approfondiamo i consigli per evitare di cadere vittima di potenziali truffatori.
