Nasdaq conferma: 7 exchange collaborano per lo sviluppo tecnologico

Nasdaq conferma: 7 exchange collaborano per lo sviluppo tecnologico. La tecnologia della Borsa americana fa gola alle criptovalute…

Nasdaq conferma: 7 exchange collaborano per lo sviluppo tecnologico - NASDAQ

Stando a quanto afferma un rappresentante del Nasdaq durante un’intervista a Forbes, sette exchange criptovalutari stanno ponendo in essere alcuni processi di intesa con il Nasdaq per poter sfruttare la tecnologia della Borsa, anche se solo due, Gemini e SBI Virtual Currency, sono stati pubblicizzati in maniera formale. Insomma, chiaro sembra essere l’intento da parte di tali operatori di poter attirare nuovi clienti mediante la “garanzia” di utilizzo della tecnologia sicura del Nasdaq.

Più nel dettaglio, durante un briefing tenutosi pochi giorni il team di sorveglianza del Nasdaq, e in particolar modo il rappresentante Tony Sio, che lavora nella divisione di supervisione del mercato, ha condiviso le domande a cui ogni exchange di criptovaluta deve rispondere nell’ambito di una presentazione più ampia sullo stato dell’industria.

“Storicamente, non facciamo un processo di controllo così ampio per i nostri clienti perché sono molto più noti”, ha detto Sio. “Ma quando abbiamo iniziato a lavorare con nomi meno noti, le startup, ci siamo resi conto di aver necessità di porre in essere tale processo di verifica”.

Sebbene l’incontro con la stampa fosse a scopo puramente didattico, in un’intervista successiva Sio ha fornito a Forbes un’ulteriore precisazione, spiegando come il suo team di esperti legali e tecnici utilizza i criteri per valutare i possibili clienti sulla base del rischio.

Al di là degli aspetti più tecnici, è interessante notare che ciò che emerge dall’intervista è che il Nasdaq sia effettivamente preoccupato per coloro che stanno usando i beni criptovalutari, e come vengono utilizzati. Vedremo se, e in che modo, il processo di condivisione informativa subirà un potenziale cambiamento.