BitMex Research: possibile double spending da 1,3 milioni di dollari per Bitcoin Cash

Dopo che c’è stato l‘hard fork di Bitcoin Cash il 15 maggio, questa avrebbe subito una nuova organizzazione della blockchain che però ha causato dei fenomeni che prendono il nome di double spending, che ha coinvolto un valore totale pari a più di 1,3 milioni di dollari. A sostenere che ci sia stato questo fenomeno è la divisione di ricerca dell’exchange di derivati di BitMex. 

I problemi per Bitcoin Cash rilevati da BitMex

Secondo quando è stato descritto all’interno della relazione, l’update di BCH può aver involontariamente causato 3 problemi che hanno portato alla double spending:  

1-Un presunto bug che sarebbe stato sfruttato da un hacker dopo che si è verificato l’hard fork, che gli avrebbe permesso di trasmettere le transazioni che soddisfacevano in modo ottimale le condizioni di validità del suo mempool anche se però non superavano eventuali controlli per il consenso.

2-In secondo luogo i miner che cercavano di creare dei blocchi che contenevano queste transazioni non riuscivano farlo, tant’è che hanno continuato a produrre dei blocchi vuoti. Questi blocchi vuoti avrebbero poi scatenato un senso di panico che “potrebbero” aver tentato di minare la chain pre-fork con i blocchi originali, provocando così un consensus chainsplit. 

3-Un altro problema potrebbe essere stato causato in modo indiretto dal chainsplit. Questo infatti ha impedito il funzionamento del sistema ideato per riuscire a recuperare i fondi che sono stati inviati in modo accidentale agli indirizzi SegWit. Secondo BitMex Research, il malfunzionamento di questo sistema avrebbe determinato la riorganizzazione a due blocchi. 

Secondo la ricerca effettuata: circa 3.392 BCH potrebbero essere stati duplicati con successo. Tuttavia al momento l’unica vittima di questo problema di double spending potrebbe essere stato unicamente il “ladro” iniziale. 

Secondo BitMex Research i tre problemi che abbiamo già citato hanno permesso di generare 25 transazioni, non incluse all’interno della catena organizzata, che andrebbero così a costituire una doppia spesa.