Ethereum, il Brasile vuole usarlo per progetti di legge popolare: si apre un’interessante opportunità per il sistema blockchain.
La scorsa settimana una notizia giunta dal Brasile ha improvvisamente consentito a Ethereum di compiere un nuovo balzo in avanti nelle proprie quotazioni di riferimento. È infatti emerso che il Paese sudamericano sta mettendo in atto uno specifico processo decisionale basato proprio su questa criptovaluta, al fine di approvare dei progetti di legge popolare. Ma in che modo?
Il sistema costituzionale in vigore in Brasile permette la possibilità di discutere disegni normativi su iniziativa dei cittadini, se a richiederlo sono almeno l’1% degli aventi diritto al voto. Una percentuale che non è certamente facile da arginare, soprattutto in un Paese in cui vi è un’ampia frammentazione della distribuzione demografica, e in cui non sempre è facile e celere poter certificare l’autenticità delle firme e l’identità dei cittadini, con la conseguenza di rendere questo processo di discussione piuttosto arduo.
Ebbene, nelle intenzioni dei legislatori brasiliani, Ethereum potrebbe però assicurare la disponibilità di un nuovo sistema, democratico e con controllo orizzontale, che potrebbe essere utilizzato per poter concedere ai cittadini un potere decisionale che fino ad oggi è stato inesplorato. Grazie alla blockchain di Ethereum, infatti, potrebbero essere inseriti dei dati da qualsiasi unità decentrata, garantendo agli stessi cittadini e alle autorità la possibilità di verificare in tempo reale l’autenticità e ridurre così il rischio di brogli e truffe.
Insomma, a conferma della versatilità della blockchain, il Paese sudamericano potrebbe diventare il primo a esplorare positivamente questa opportunità, sfruttando il sistema crittografico di protezione dei dati per poter tutelare sicurezza e privacy dei proponenti. Rimane ora da chiarire se questo spunto riuscirà effettivamente a tradursi in realtà, permettendo così a Ethereum di poter aprire una nuova breccia nei tanti possibili sviluppi annunciati, o se invece il Paese deciderà di abbandonare questo percorso, a causa degli ostacoli tecnologici che potrebbe comportare.
