sulle cripto
L’attuale emergenza per la diffusione del covid-19 sta portando molti appassionati di criptovalute a chiedersi cosa ne sarà dei loro beni cripto nel momento in cui non ci saranno più. Alcune startup cripto come Casa e Unchained Capital si occupano di questi aspetti burocratici del settore, e stanno ora registrando un gran numero di richieste di aiuto.
Casa e Unchained Capital: picco di attività
Aziende come Casa e Unchained Capital affermano di aver assistito ad un enorme aumento degli affari nelle ultime due settimane. L’emergenza sanitaria da covid-19 sta suscitando anche profonde riflessioni, e molte persone sono preoccupate che gli accada qualcosa senza aver mai nominato un destinatario per le loro partecipazioni in bitcoin o altre criptovalute, e che i loro fondi digitali alla fine andranno persi nel tempo e nello spazio.
Will Cole – Chief Product Officer di Unchained – ha commentato in un’intervista: “Abbiamo visto più richieste negli ultimi mesi che in qualsiasi altro momento nella nostra storia”. Secondo i media, il coronavirus, al momento della stesura di questo articolo, ha causato oltre 14.000 vittime in tutto il mondo.
Gli aspetti positivi di una transazione del genere
Per di più, oltre 300.000 casi sono emersi in tutti gli angoli del mondo. La buona notizia è che il bitcoin non può tecnicamente essere trasferito a nessuno senza una chiave privata. Pertanto, non può essere preso direttamente da un ente governativo o da altra organizzazione.
Tuttavia, è pur sempre in pericolo di essere “perso” o non reclamato qualora la persona giusta non ottenga la chiave in questione. Nick Neuman – CEO di Casa – afferma che il numero di persone che richiedono tali servizi alla sua azienda è triplicato tra i mesi di gennaio e marzo, e che il prodotto più popolare al momento della stampa è il suo portafoglio Diamond ereditario.
Neuman afferma che sta cercando di aggiungere nuove funzionalità al portafoglio in modo che le persone possano potenzialmente passare ai livelli oro e platino a seconda delle loro esigenze specifiche: “Consentiamo ai clienti di detenere le proprie chiavi private e di trasferire in modo sicuro i loro bitcoin ai loro eredi nel caso in cui ciò sia necessario in modo che i clienti non debbano mai rinunciare alla donazione dei loro bitcoin a terzi.”
Un pensiero difficile ma necessario
Sebbene possa essere considerato un argomento scomodo, molti analisti consigliano agli appassionati di criptovaluta di considerare seriamente tale questione e di prendersi il tempo necessario per assicurarsi che finiscano sempre nelle mani giuste.
Alex Bosworth – ingegnere presso Lightning Labs – ha scritto su Twitter: “Non è bello pensarci, ma potrebbe essere prudente avere un piano dettagliato su cosa accadrà ai tuoi bitcoin quando non ci sarai più.”
E voi cosa ne pensate? State scambiando bitcoin con piattaforme di trading automatico come Bitcoin Pro e desiderate far ereditare i vostri profitti ai prossimi nascituri? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.
